Mandello. Spiritualità, amicizia e il ricordo di chi è andato avanti nello scambio degli auguri degli alpini

Tradizionale appuntamento natalizio ieri per il gruppo Ana di Mandello Lario, nel segno della spiritualità e dell’amicizia. Dapprima le penne nere e i loro familiari hanno assistito alla messa celebrata nella chiesa arcipretale di San Lorenzo, quindi il ritrovo alla gelateria Costantin per lo scambio degli auguri.

Durante la celebrazione eucaristica il capogruppo, Claudio Bianchi, ha proposto un momento di raccoglimento, rivolgendo un pensiero ai padri alpini “che con fede, coraggio e spirito di abnegazione hanno difeso la nostra terra e i nostri valori, lasciandoci in eredità un esempio di dovere e umanità che non conosce tramonto”.

“Il loro sacrificio - ha detto - non è stato vano, ma è la radice profonda della nostra libertà. E il nostro ricordo, carico di gratitudine, va ai nostri alpini del Gruppo di Mandello che sono “andati avanti”, lasciandoci il loro sorriso, la loro amicizia e il loro impegno. Essi non sono assenti, ma presenti nel calore dei nostri ricordi, nella nostra sede e nell’ideale che ancora oggi ci unisce”.

Quindi la lettura della preghiera dell’alpino e al termine del rito religioso, cui ha assistito il presidente sezionale Emiliano Invernizzi, il brindisi e lo scambio degli auguri come detto presso la gelateria Costantin. Il momento di convivialità è stato reso possibile dal socio veterano Gigi De Pellegrin e dai suoi figli. “La loro generosità nel dedicare tempo e spazio alla famiglia alpina - non ha mancato di evidenziare il capogruppo - è la dimostrazione tangibile di come lo spirito del corpo si traduca in azioni concrete di amicizia e ospitalità”.