26 agosto 2025

Callone compie oggi 80 anni. Sabato attraverserà il lago, poi sfilata di moda e film in piazza Italia

Leo Callone, oggi al traguardo degli 80 anni.

(C.Bott.) Leo Callone compie oggi 80 anni. Classe 1945, il “caimano del Lario” ha scritto pagine memorabili nella storia delle “gran fondo” e trascorso una vita… in acqua. Già, perché lui a nuoto ha percorso oltre centomila chilometri. Come dire, 100 milioni di bracciate dentro le quali racchiudere la sua prestigiosa carriera, che lo ha visto collezionare qualcosa come 300 vittorie in piscina e 200 in acque libere.

Mandellese, Leo vanta un palmarès che comprende una ventina di titoli italiani e 50 allori regionali in piscina, 18 titoli nazionali in acque libere, quattro record del mondo, tre medaglie di bronzo ai campionati mondiali di fondo, una quindicina di maratone internazionali, tre Capri-Napoli e la Ponza-Circeo, oltre alla traversata della Manica, la sua prima grande impresa datata agosto 1981.

Più d’una anche le iniziative sociali portate avanti da Callone in particolare tra il 2001 e il 2011. Tra le altre, la chiesa e una clinica medica sorte nel Sud-est del Guatemala, da lui volute in memoria del figlio Nicola, scomparso in tragiche circostanze nel 2000.

Le imprese natatorie sono insomma il suo pane perché l’acqua è da sempre, come detto, il suo “regno”. Il lago lo ha attraversato più volte e sabato prossimo, 30 agosto, lo farà una volta ancora. Alle 14 partirà dal “Nautilus Hotel” al Moregallo per raggiungere la sponda opposta, dunque Mandello Lario. Intorno alle 16 in piazza Italia all’imbarcadero la festa in suo onore, seguita alle 17 da una sfilata di moda proposta dalla stilista Miriam Tirinzoni. In serata alle 20.30 sempre in piazza Italia proiezione del film “100 milioni di bracciate” in cui la regista comasca Donatella Cervi ripercorre l’incredibile carriera natatoria e la vicenda umana di Callone.

Già nel 2024, a pochi giorni dal compleanno, Leo aveva attraversato il lago coprendo in quell’occasione il tragitto di andata e ritorno, con partenza dal campeggio di Abbadia Lariana, arrivo al Moregallo e - dopo una sosta di poche decine di minuti - ritorno sempre ad Abbadia.

Un mese dopo Callone aveva effettuato con successo la traversata dello Stretto di Messina (in quel caso la sua prima volta risaliva al 1980). Partito dalla spiaggia di Capo Peloro, punta estrema nord orientale della Sicilia, aveva raggiunto Cannitello, frazione di Villa San Giovanni in Calabria.

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