(C.Bott.) Le premesse per una regata e un risultato esaltanti c’erano tutte, dopo la batteria di domenica dominata fin dalle battute iniziali (con gli armi di Ucraina e Spagna, rispettivamente secondo e terzo, distanziati di oltre due secondi) e dopo una semifinale condotta martedì sempre al comando e vinta con bella autorità, con Stati Uniti e Ucraina a debita distanza.
Questa mattina l’impresa che tutta Mandello Lario aspettava. E sognava. Andrea Panizza e il “quattro di coppia” azzurro sono sul tetto del mondo! Il portacolori del Gruppo sportivo Fiamme gialle e della gloriosa Canottieri Moto Guzzi e con lui il capovoga Giacomo Gentili, Luca Chiumento e Luca Rambaldi si sono aggiudicati la finale dei campionati mondiali disputata pochi minuti fa a Shanghai. Per loro medaglia d’oro e appunto titolo iridato, il secondo per Andrea, classe 1998 (ha compiuto 27 anni il 14 luglio), dopo quelli ottenuti nel 2018 - sempre con il “quattro di coppia” - e due anni prima tra gli Junior (quella volta con il “quattro con”).
Avvicinatosi all’attività agonistica nel 2009, Panizza vanta anche un argento e tre bronzi conquistati sempre nelle rassegne iridate, quattro allori europei e dodici titoli italiani, oltre al meraviglioso argento olimpico vinto lo scorso anno ai Giochi di Parigi.
La finale di questa mattina nelle acque cinesi ha visto il quartetto azzurro, schierato in acqua 5, precedere Gran Bretagna e Polonia, rispettivamente medaglia d’argento e di bronzo. E tutta Mandello applaude.
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