“Dopo i disservizi verificatisi qualche settimana fa al momento della riapertura della tratta, la linea Lecco-Tirano è stata nuovamente oggetto di un episodio negativo. Si è evitata la tragedia soltanto grazie alla prontezza del macchinista, che accortosi dei massi caduti sui binari a seguito della frana in zona Abbadia Lariana ha prontamente azionato il freno di emergenza. Non è riuscito a impedire l’urto con i detriti e il parziale deragliamento, ma fortunatamente non ci sono state conseguenze per i passeggeri a bordo e per il personale. Conseguenza: circolazione ferroviaria sospesa e lavoratori Trenord chiamati a interloquire con i pendolari comprensibilmente esasperati per l’ennesima giornata di disagi”.
A dirlo è Andrea Frangiamore, segretario generale della Filt Cgil di Lecco e Sondrio, che aggiunge: “Considerando che la tratta in questione negli ultimi tre anni è stata oggetto di significativi investimenti in vista delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, non sarebbe stato opportuno mettere in sicurezza anche gli ambienti circostanti le infrastrutture ferroviarie? Se basta una frana a bloccare la circolazione per giorni, bisogna augurarsi che episodi simili non accadano durante il periodo delle competizioni olimpiche”.

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