10 ottobre 2025

Domani si corre il “Lombardia” di ciclismo e l’iridato Pogacar insegue il record di Fausto Coppi

Anche quest’anno il Giro passerà su alcune strade del Lecchese e toccherà in particolare Onno di Oliveto Lario, Parè, Pescate, Galbiate e Calolziocorte

(C.Bott.) E’ soprannominato “la classica delle foglie morte” e si correrà domani, sabato 11 ottobre. E’ il Giro di Lombardia di ciclismo, che per tradizione chiude il calendario delle grandi corse in linea. L’attesa è grande, tra gli appassionati dello sport del pedale, anche per scoprire se il campione del mondo e d’Europa Tadej Pogacar riuscirà nell’impresa di vincere per il quinto anno consecutivo, eguagliando in quel caso Fausto Coppi.

Il percorso sarà di 241 chilometri, con partenza alle 10.40 da Como e arrivo a Bergamo previsto tra le 16.45 e le 17.20. I corridori giungeranno alla prima asperità di giornata, la salita del Ghisallo, dopo 38 chilometri, intorno alle 11.50. Dopo una lunga discesa si tornerà a salire verso Roncola. Più avanti le due salite probabilmente decisive: il passo della Crocetta (chilometro 161) e Zambla Alta (chilometro 174), con quest’ultima che è anche il punto più alto della corsa. Infine l’ultima asperità di giornata, il passo di Ganda, a poco più di 30 chilometri dal traguardo.

Anche quest’anno il Lombardia passerà su alcune strade del Lecchese e toccherà in particolare Onno di Oliveto Lario (con passaggio previsto dopo mezzogiorno), Parè, Pescate, Galbiate e Calolziocorte.

La raccomandazione è di prestare attenzione alla chiusura delle strade interessate al passaggio del Giro, che potrebbe avvenire da un’ora prima del transito della testa della corsa.

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