Sono aperte le candidature per la leva civica, bando incluso nel progetto “Living land” rivolto ai giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni residenti in Lombardia che prevede l’occupazione di 25 posizioni in diverse aree di intervento nei comuni di Abbadia Lariana, Ballabio, Bellano, Bulciago, Calolziocorte, Cremeno, Galbiate, Introbio, Lecco, Malgrate, Mandello Lario, Molteno, Pescate, Pasturo, Oggiono, Valmadrera e Valgreghentino.
Il progetto prevede un impegno pari a 20 ore settimanali dal prossimo 15 dicembre al 14 agosto 2026, per una durata complessiva di 8 mesi e un assegno mensile di 470 euro.
Le posizioni aperte sul territorio comunale e finanziate dal Comune di Mandello con il sostegno dell’Ambito territoriale di Bellano sono relative a due aree di intervento: l’area sociale - che prevede attività di supporto all’animazione degli spazi pomeridiani di sostegno scolastico e di socializzazione rivolti ai ragazzi della scuola primaria e della secondaria di primo grado, accompagnamento dei minori con il mezzo comunale e Cres estivo - e l’area tecnico-amministrativa, che consiste nel supporto agli operatori dell’ufficio tecnico comunale.
Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è fissato per il 19 novembre. Occorre inviare curriculum, carta d’identità e codice fiscale all’indirizzo e-mail livingland.giovani@consorzioconsolida.it.
Il progetto si ripromette di formare i giovani alla cittadinanza attiva, consentendo loro di sperimentare cosa significhi trasformare in positivo la propria comunità e sentirsi parte di essa. Il percorso formativo consente di acquisire un maggiore senso di responsabilità, di sviluppare e potenziare le proprie capacità organizzative e relazionali e di sensibilizzare i giovani su problematiche di interesse pubblico.
“La leva civica - commenta il sindaco, Riccardo Fasoli - è un’importante opportunità di crescita e avvicinamento al mondo del lavoro. Un’esperienza che dà modo ai giovani di sviluppare nuove competenze e di scoprire il valore del proprio impegno a favore della comunità”.

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