01 agosto 2025

La Federginnastica italiana: “Per Lorenzo permane un danno neurologico ma l’entità è da valutare”

Bonicelli, il ventitreenne atleta di Abbadia Lariana infortunatosi lo scorso 23 luglio in Germania, ha subìto un trauma distorsivo cervicale con sublussazione della quinta vertebra, ridotta in sede chirurgica

“Il professor Andrea Ferretti, presidente della nuova commissione medica Fgi e direttore dell’Istituto di medicina dello sport del Coni, ha incontrato a Essen, in Germania, i colleghi neurochirurghi del Policlinico universitario, presso il quale da mercoledì 23 luglio è ricoverato il ginnasta Lorenzo Bonicelli, infortunatosi agli anelli durante il concorso a squadre delle Universiadi estive. Dal consulto, dopo un’approfondita analisi dello stato clinico attuale, è emerso che Lorenzo presenta gli esiti di un trauma distorsivo cervicale con sublussazione della quinta vertebra, ridotta tempestivamente e in maniera ineccepibile in sede chirurgica. Permane purtroppo un danno neurologico, la cui entità non è al momento ancora valutabile”.

A scriverlo, sul suo sito Internet, è la Federazione ginnastica d’Italia, che aggiunge: “Il ventitreenne della “Ghislanzoni GAL” di Lecco è in buone condizioni generali, ma per facilitarne la respirazione gli è stata praticata una tracheotomia. Sarà necessaria almeno un’ulteriore settimana di degenza prima di poter ipotizzare le sue dimissioni. Il professor Ferretti, che ha incontrato in reparto anche la famiglia Bonicelli, è in costante contatto con il presidente federale Andrea Facci, il quale a sua volta domenica scorsa aveva fatto visita a “Bonni” per accertarsi personalmente delle sue condizioni di salute, e ha già avviato le procedure per il trasferimento con la massima sicurezza in un centro di riabilitazione in Italia”.

La Federazione informa altresì che “Lorenzo è vigile e circondato dall’amorevole affetto di mamma Vania, papà Simone e della fidanzata Lisa Rigamonti, che dal momento dell’incidente si sono precipitati nella cittadina tedesca della Rhine Ruhr da Abbadia Lariana e non lo hanno mai lasciato solo, come tutto il movimento ginnico italiano, a cominciare dal CAT di Seveso, dove si allenava tutti i giorni, e dalla società di Lecco dov’era cresciuto”.

Quindi un ultimo pensiero, carico di affetto: “Anche se a distanza, la ginnastica azzurra continua a vivere giorni di apprensione, comunicando il proprio amore per Bonicelli con innumerevoli messaggi sui social”.

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