Rifugi “Donati” e “Mandell bass”, domenica 3 agosto si rinnova in Val d’Arigna il gemellaggio

Il rifugio "Mandell bass" in costruzione in Nepal.

(C.Bott.) La “celebrazione “ del gemellaggio risale esattamente a un anno fa. Era la fine di luglio del 2024 e quella cerimonia al rifugio “Donati” in Val d’Arigna era stata l’occasione per dare altra linfa al rifugio “Mandell bass” in costruzione in Nepal. Un gemellaggio simbolico ma significativo, nato dall’amicizia tra Arialdo Donati, responsabile del rifugio al Lago Reguzzo che proprio nel 2024 tagliava il traguardo dei quattro decenni di attività, e il mandellese Oscar Ongania, principale artefice appunto della struttura che sta sorgendo a Sertung.

365 giorni dopo, quel gemellaggio si rinnoverà. Accadrà domenica 3 agosto e sarà l’occasione per raccogliere altri fondi proprio per il “Mandell bass”, dove nel frattempo è stato pressoché completato il primo piano (è anche già disponibile tutto il materiale occorrente per il secondo piano) e a cui sarà destinato il ricavato della giornata, a partire dalla vendita delle magliette tecniche (a maniche lunghe o corte), delle canottiere e delle giacche a vento “dedicate”.

Il rifugio Donati in Val d'Arigna.

La partenza a piedi (il tempo di salita è di 4 ore) è prevista dalla località Briotti di Ponte in Valtellina, ma chi lo desidera potrà raggiungere il rifugio “Donati” a bordo dell’elicottero dell’alpinista valtellinese e “pilota degli ottomila” Maurizio Folini. Il costo è di 65 euro a tratta (130 euro andata e ritorno). Una volta a destinazione si potrà pranzare (il menù proporrà polenta taragna, vino e bevande varie).

Per ogni informazione ci si può rivolgere a Oscar al 348-11.95.552, ad Arialdo al 328-43.12.315 o a Cesare al 339-71.21.412. Dal rifugio “Donati” domenica sarà anche possibile effettuare escursioni sempre in elicottero attraverso il parco delle Orobie e le sue cime.