Don Alessio va a Bellagio e a Vassena. Con i “Cabuca” aveva “adottato” i mandellesi Chiara e Riccardo

Don Alessio (primo a destra) con i "Cabuca" e con Chiara e Riccardo lo scorso 10 agosto a Mandello.

(C.Bott.) C’è, anche se indirettamente, un legame con Mandello Lario nel nuovo incarico assegnato a don Alessio Cifani, nominato nei giorni scorsi dal vescovo Oscar Cantoni vicario delle parrocchie di Bellagio e Vassena di Oliveto Lario, che fanno parte della comunità pastorale “Beato Teresio Olivelli” presso la quale dal 2019 svolge il suo ministero il mandellese don Vittorio Bianchi, fino a sei anni fa parroco di Abbadia Lariana.

Don Alessio dal 2023 era infatti vicario della comunità pastorale di Cadorago, che comprende le parrocchie di Bulgorello, Caslino al Piano e appunto Cadorago e che in occasione del Giubileo dei giovani aveva portato un gruppo di ragazze e ragazzi a Roma. Proprio in quella circostanza  i mandellesi Chiara Porazik e Riccardo Manzini, a loro volta nella capitale per il grande appuntamento con papa Leone, nella prima tappa di Ravenna avevano conosciuto quei giovani del gruppo denominato “Cabuca”, acronimo per l’appunto di Cadorago, Bulgorello e Caslino al Piano, e la loro guida spirituale don Alessio e da loro erano stati simpaticamente “adottati”. Insieme, avevano così condiviso giorni di fede, di incontri, di riflessioni, di svago e di sorrisi. E momenti ricreativi, fino all’ideale abbraccio con il pontefice sulla spianata di Tor Vergata nella veglia di preghiera e nella messa di chiusura del loro Giubileo.

Poi, al momento di fare ritorno ai propri paesi di residenza, la promessa di ritrovarsi. Così, soltanto una settimana dopo il loro rientro in terra lariana, la partecipazione dei “Cabuca” e di don Alessio alla ricorrenza patronale di San Lorenzo a Mandello e il nuovo incontro con Chiara e Riccardo alla festa in oratorio, dove i due mandellesi erano impegnati nel servizio di volontariato ai tavoli. Strette di mano, abbracci e sorrisi, come in quei giorni di fine luglio e inizio agosto. E ora la notizia del nuovo incarico affidato a don Alessio.