La partenza da piazza IV Novembre sarà seguita dalla “Molina double trail”, manifestazione podistica a coppie per disabili
(C.Bott.) L’appuntamento è per domenica 12 ottobre e per chi vi prenderà parte si preannuncia come ogni anno spettacolare e avvincente. Si sta parlando della Molina-rifugio Elisa, gara di corsa in montagna che il Cai Grigne organizza in collaborazione con la Polisportiva Mandello. Poco più di 8 chilometri e 200 metri la lunghezza del tracciato del 28.mo "Trofeo delle Grigne - Evangelista Ferrario” (alla memoria), con un dislivello positivo di 1.270 metri.
Il ritrovo dei concorrenti è previsto per le 7.30 al centro sportivo comunale di Pramagno, mentre un’ora più tardi si chiuderanno le iscrizioni. Quindi il trasferimento in piazza IV Novembre a Molina, da dove alle 9 verrà data la partenza.
Da Luzzeno i concorrenti raggiungeranno Rongio e da lì prenderanno la mulattiera che si inoltra lungo la valle del Meria. Attraversato il fiume al “ponte di ferro”, procederanno per un sentiero in salita, raggiungeranno l’ingresso della grotta “La Ferera” e continueranno seguendo la mulattiera che sale in Gardata. Supereranno poi il canalone di Val Cassina e passando dal “baitello dell’Aser” raggiungeranno il rifugio Elisa. Dalle ore 12 “pasta party” a Pramagno e alle 14 cerimonia di premiazione.
Lo scorso anno ad aggiudicarsi la Molina-rifugio Elisa fu Lorenzo Beltrami, al traguardo in 56 minuti e 8 secondi, mentre in campo femminile si impose Martina Brambilla del Team Pasturo (per lei un’ora 8 minuti e 57 secondi) che quest’anno sarà alla partenza con il pettorale numero 1. Per la cronaca il record appartiene a Nicola Golinelli, che lo stabilì nel 2011 con 51 minuti e 14 secondi.
Domenica la partenza della “Molina-rifugio Elisa” sarà seguita dalla “Molina double trail”, manifestazione podistica a coppie per disabili, in gara ognuno con un atleta partner. “La mission di questa manifestazione - spiegano gli organizzatori - è di abbattere le barriere della competizione per abbracciare la fraternità nello sport, attraverso il quale si vogliono mettere in luce la dignità e le abilità di tutti i partecipanti unendo persone con e senza disabilità”. “La partecipazione in coppia - aggiungono - simboleggia proprio il legame tra i due atleti, che diventano una cosa sola”.
Non resta allora che dare a tutti appuntamento per domenica prossima.
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