08 ottobre 2025

Diritto allo studio, Abbadia Lariana conferma l’attenzione verso l’inclusione e potenzia il doposcuola

Il piano approvato per l’anno scolastico 2025/2026 stanzia oltre 370.000 euro, la cifra più alta mai investita

L’amministrazione comunale di Abbadia Lariana conferma il proprio impegno verso le nuove generazioni e per l’anno scolastico 2025/2026 stanzia oltre 370mila euro con il piano per il diritto allo studio, la cifra più alta mai investita.

L’attenzione è alta nei confronti dell’inclusione, con un consistente sostegno all’assistenza educativa scolastica per i minori con fragilità. Si consolida l’impegno nel supporto alle famiglie con misure come la compartecipazione alle rette dei nidi e le agevolazioni Isee per mensa e trasporto. Per la prima volta vengono inoltre proposti in pianta stabile i servizi di doposcuola e il progetto “Educamente”, di supporto alle famiglie nella conciliazione dei tempi di vita e lavoro.

Asili e scuole

Per quanto riguarda gli asili nido è stata confermata l’adesione alla misura “Nidi gratis - Plus 2025/26” con la quale il Comune sostiene 11 bambini iscritti ai nidi di Mandello Lario (un altro bambino è iscritto al nido a Lecco). La spesa complessiva è di 17.746 euro. Alla scuola dell’infanzia paritaria “Fondazione Casa del bambino” di Abbadia risultano iscritti in 50 e il contributo del Comune è di 77mila euro.

Il contributo comunale al protocollo d’intesa con l’Istituto comprensivo statale “Alessandro Volta” di Mandello, di cui fanno parte primaria e secondaria di primo grado di Abbadia, è di 4mila euro. Quest’anno sono 80 gli iscritti alla primaria, con 15 alunni in prima. Sessanta invece gli iscritti alle medie.

Significativa è l’attenzione verso i progetti della scuola: a 16mila euro ammontano i contributi stanziati per l’anno in corso, di cui 8.050 per la primaria. Altri 1.849 euro vanno a finanziare il progetto di matematica “Innovamat”. Tra i progetti da segnalare la collaborazione con il Politecnico, il potenziamento linguistico, motorio e artistico e l’acquisto di materiali.

Per la secondaria di primo grado il contributo è di 6mila euro e anche in questo caso si spazia dagli ambiti scientifici a quelli umanistici.

Servizi di trasporto e refezione

Non soltanto attività formativa ma anche servizi: al trasporto, ancora affidato alla società “Viaggi Gulli”, risultano iscritti 49 bambini, di cui 3 non residenti in paese. Il costo totale a carico del Comune di Abbadia è di 50.683 euro, pari all’82% del servizio. La refezione scolastica è affidata alla “Sodexo” e viene effettuata il lunedì, il martedì e il mercoledì alla primaria, con 80 alunni iscritti. Il costo complessivo del servizio ammonta a 47.919 euro, a fronte di entrate da compartecipazione delle famiglie pari a 38.974 euro.

La vera novità è rappresentata dal servizio di doposcuola: dopo la sperimentazione di quattro ore settimanali alla secondaria lo scorso anno, per la prima volta è stato proposto alle famiglie in forma stabile ed esteso alla primaria. Nonostante il servizio non sia stato attivato per il mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti, verrà riproposto nel secondo quadrimestre. La spesa prevista a bilancio è di 22.944 euro.

Per quanto concerne lo sport, finanziato il corso di nuoto e di arrampicata sportiva (6.700 euro). Sul fronte delle attività estive confermati Cres (stanziamento di 36.372 euro), Next e Util-Estate, così come verrà riproposto il consiglio comunale dei ragazzi.

Assistenza educativa

Il servizio è attivato dal Comune di residenza degli alunni con disabilità con il supporto dei coordinatori psicopedagogici dell’Ambito distrettuale di Bellano, che affiancano i Servizi sociali del Comune nella valutazione, programmazione e monitoraggio degli interventi. Per l’anno scolastico 2025/2026 il servizio è stato attivato in favore di 12 alunni e con un progetto di classe (prima secondaria di primo grado), per un costo stimato complessivo di 62.252 euro.

Percorsi personalizzati sono garantiti dal Centro di formazione professionale polivalente per adolescenti con un approccio individualizzato. L’Amministrazione sostiene tre progetti, per un costo di 10.710 euro. A bilancio anche 1.000 euro per le borse di studio e 4.500 euro per la fornitura dei libri di testo.

“Costruire le basi di una società più solidale”

Afferma il sindaco, Roberto Azzoni: “Come ricordava Nelson Mandela, l’istruzione è l’arma più potente che si possa usare per cambiare il mondo. Questa frase ci accompagna come guida: investire nella scuola significa costruire le basi per una società più giusta, inclusiva e solidale. Il piano per il diritto allo studio è dunque uno strumento che guarda avanti, capace di tenere insieme tradizione e innovazione, servizi consolidati e nuove risposte, con la certezza che ogni scelta fatta oggi sarà un seme che darà frutti nel futuro della nostra comunità”.

“Con grande soddisfazione - commenta dal canto suo Irene Azzoni, assessore all’Istruzione - presentiamo il nuovo piano per il diritto allo studio, strumento fondamentale attraverso cui il nostro Comune rinnova il proprio impegno concreto per garantire un’istruzione di qualità, accessibile ed equa a tutte le nostre ragazze e i nostri ragazzi. Anche quest’anno vogliamo rafforzare il nostro impegno per una scuola inclusiva e attenta ai bisogni di tutte le famiglie”.

“Abbiamo lavorato per costruire un piano che metta al centro il benessere degli studenti - aggiunge - Il piano per il diritto allo studio non è soltanto un adempimento normativo ma un impegno politico e sociale. Ogni voce di spesa, ogni progetto inserito, racconta la nostra idea di scuola: aperta, accogliente e capace di rispondere alle attese dei bambini, dei ragazzi e delle loro famiglie”.

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