07 ottobre 2025

Villa Monastero, donazione di 90.000 dollari per il restauro degli arredi delle sale rossa e nera

La Fondazione Timken ha inoltre donato un’opera d’arte, raffigurante il ramo orientale del Lago di Como, di Giuseppe Canella

La Provincia di Lecco ha illustrato ieri a Villa Monastero di Varenna il progetto di restauro e valorizzazione degli arredi delle sale rossa e nera. Erano presenti la presidente Alessandra Hofmann, i presidenti della Fondazione Timken, Jack e Joy Timken, il plant manager di “Groeneveld-Beka Italia”, Vincenzo Bambini, e il conservatore della casa museo Villa, Anna Ranzi.

Durante la presentazione la Fondazione Timken ha donato un’opera d’arte pittorica, raffigurante il ramo orientale del Lago di Como, di Giuseppe Canella (1788-1847), autore noto in ambito internazionale ascrivibile alla metà del secolo XIX. L’opera è stata esposta nella sala musica della prestigiosa struttura varennese.

“Ringrazio Fondazione Timken e Groeneveld-Beka Italia per questa straordinaria donazione, che ci consentirà di valorizzare ulteriormente Villa Monastero - afferma Alessandra Hofmann - Il nostro progetto ha attratto subito l’interesse della Fondazione per il suo valore storico e culturale. Grazie a questa donazione per la prima volta potremo restaurare ed esporre beni mai presentati al pubblico”

La Provincia di Lecco ha ricevuto da Groeneveld-Beka Italia e Fondazione Timken una donazione di 90.000 dollari per il progetto di restauro e valorizzazione degli arredi delle sale rossa e nera per garantirne la corretta conservazione. In particolare il tappeto della sala rossa (9,90 metrix4,90) gravemente degradato e a rischio poiché mai restaurato e il tappeto della sala nera, di analoghe dimensioni, mai esposto viste le lacerazioni, lo sporco diffuso e i depositi di polvere.

Il progetto, dell’importo di 110.000 dollari, prevede anche l’acquisto di apparecchiature funzionali alla corretta umidificazione, l’acquisto di passatoie che permettano il passaggio dei visitatori, interventi conservativi con applicazione di antitarlo, la pulitura di tutti i particolari e preziosi mobili carichi di depositi di polvere accumulatasi nel tempo, l’intervento di sanificazione di due preziosi arazzi dei secoli XVII e XVIII di probabile manifattura fiamminga e interventi conservativi alle rare tappezzerie realizzate a rilievo a imitazione del cuoio impresso delle pareti, esempio unico in territorio lombardo.



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