Una serata interamente dedicata a un geniale ricercatore del Novecento, pioniere dell’aria con le sue sonde guidate da palloni aerostatici, e dei più profondi abissi oceanici. Si sta parlando di Auguste Piccard, una figura che ha cambiato per sempre il senso dell’esplorazione, trasmettendo il senso dell’avventura al figlio Jacques, altra leggenda, e legandosi a una gloria lecchese qual è Pietro Vassena.
Il fisico ed esploratore svizzero si rese protagonista, a metà Novecento, di due imprese: raggiungere la stratosfera a bordo di una navicella di sua invenzione, legata a palloni aerostatici, e progettare un batiscafo - il “Trieste” - che il figlio porterà sul fondo della Fossa delle Marianne, il punto più profondo dell’Oceano Pacifico, insieme all’ufficiale americano Don Walsh.
Per saperne di più sulla sua entusiasmante vita basterà partecipare alla conferenza “Auguste Piccard, un gigante tra cielo e abissi”, a cura del giornalista Stefano Bolotta, che si terrà venerdì 21 novembre, alle ore 21, al Planetario di Lecco.
7 euro il biglietto d’ingresso (5 euro ridotto). È richiesta la prenotazione al link https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSd6NpfG-NGi9xMiyXOtnC8nFb_zh_VbFfmEH-MGyUWmYuQ1cA/viewform. La compilazione del modulo equivale alla richiesta di prenotazione.
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