26 novembre 2025

Mandello Lario grida con la musica, le parole e la danza il suo “no” alla violenza contro le donne

In piazza Leonardo da Vinci ieri sera frequentato flash mob. Sulla pista di ghiaccio l’esibizione delle pattinatrici Rebecca Molteni e Camilla Valpolini

Rebecca Molteni e Camilla Valpolini ieri sera sulla pista di ghiaccio.

(C.Bott.) A terra, appena prima del portone di accesso al municipio, scarpe rosse a simboleggiare il senso e il significato della giornata. Poco distante la pista su cui si esibiscono Rebecca Molteni e Camilla Valpolini. E’ tutto per loro, quello spazio. E sul ghiaccio le due pattinatrici danno un saggio della loro bravura volteggiando leggiadre e strappando applausi.

Si è aperto così, ieri sera in piazza Leonardo da Vinci a Mandello Lario, il flash mob voluto per il quarto anno consecutivo dall’assessorato comunale alle Pari opportunità nella data - appunto il 25 novembre - in cui si celebra a livello internazionale la giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne.

“L’educazione al rispetto deve iniziare in famiglia e nelle scuole fin dalla prima infanzia - premette l’assessore Doriana Pachera introducendo il partecipato evento - perché purtroppo la cronaca non ci risparmia notizie terribili”. “Sì, c’è ancora molta strada da fare - aggiunge - ma eliminare la violenza di genere è un obiettivo fondamentale per il nostro vivere comune. Parlare di questo tema non è inutile, aiuta infatti le donne che vivono determinate situazioni non soltanto di violenza fisica ma anche psicologica e dà loro il coraggio di rivolgersi alle strutture idonee, a iniziare da “Telefono donna” e dall’1522, il numero unico nazionale contro la violenza e lo stalking”.

Poi, come detto, l’esibizione di Rebecca e Camilla e la lettura da parte di un gruppo di alunne dell’istituto comprensivo “Alessandro Volta” di Mandello di una serie di frasi e messaggi contro la violenza e per dire basta agli abusi. Tra le altre, le parole e i pensieri di Alda Merini, Victor Hugo, Confucio e Giovanni Pastore.

La cantante mandellese Sara Balatti ha quindi eseguito con bravura, affiancata da alcune sue allieve della Project Rock School, il brano di Marco Mengoni Esseri umani, che è un invito alla difesa dei rapporti più veri e autentici e a cercare legami profondi basati sull’amore e sull’empatia. Subito dopo la piazza è stata animata dall’esibizione delle bambine e delle ragazze di danza classica, danza moderna e hip hop della scuola “Fattore danza” di Daniela Baj. Alla fine un lungo applauso e, idealmente, il grido di Mandello: “No alla violenza contro le donne”.





 

















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