27 novembre 2025

Dervio mette “un seme per la pace” e onora Dora Musumeci, pianista e cantante jazz siciliana

Il concerto si terrà sabato 29 al cineteatro “Paradise”. A ripercorrere la sua vicenda artistica saranno l’Abstract Trio 1923 (Daniela De Francesco voce, Raffaele Milani sassofoni, Caterina Baruffaldi pianoforte) e una voce narrante (Roberto Zambonini)

Dopo l’inaugurazione della mostra “Un seme per la pace” con riproduzioni di murales dell’artista afghana Shamsia Hassani e il calendario perenne Mappa Mondo dell’artista lecchese Luisa Rota Sperti, che si è tenuta nello Spazio Cultura Coop Dervio di via Greppi e che rimarrà allestita fino al 15 dicembre tutti i sabati e le domeniche dalle 15 alle 17, e dopo il successo del concerto “Il mio canto libero” tenutosi martedì scorso presso il cineteatro “Paradise” con protagonista il Coro femminile “CorolLario”, il progetto “Libertà vo cercando” - nato dalla collaborazione tra due realtà culturali derviesi - il “CorolLario” e l’Associazione musiculturale “mmaginarti”, prosegue con il concerto a ingresso libero “Dora Musumeci - Una jazzgirl siciliana” in calendario sabato 29 novembre alle 21 al “Paradise” di Dervio, in via don Invernizzi.

L’Abstract Trio 1923 (Daniela De Francesco voce, Raffaele Milani sassofoni, Caterina Baruffaldi pianoforte) e una voce narrante (Roberto Zambonini) ripercorreranno, con musica e parole, la vicenda artistica di Dora Musumeci, prima pianista jazz italiana scomparsa nel 2004, che ben rappresenta un esempio di violenza psicologica, non meno drammatica di quella fisica.

Dora, che durante gli studi di pianoforte presso il Conservatorio di Napoli ha incontrato il suo grande amore, il jazz, quando ha iniziato a comporre, quando ha formato un proprio complesso, quando ha iniziato a collaborare con i più importanti jazzisti di quegli anni, quando la prestigiosa rivista Musica Jazz si è accorta di lei dedicandole un articolo monografico e, soprattutto, quando ha cominciato a organizzare festival jazz e ad essere lei a invitare i colleghi maschi e non viceversa... è scattato l’isolamento e il boicottaggio. “Ai pianisti maschietti il mio successo non fece tanto piacere - ebbe a dire - e così cercarono di mettermi, in tutti i modi, i bastoni tra le ruote”.

Dora Musumeci, pianista e cantante jazz siciliana.

Dora, purtroppo, non ha resistito a queste pressioni e proprio nel momento in cui era stata corteggiata anche da Broadway, amareggiata ha deciso di abbandonare il jazz, il suo grande amore, per tornare alla musica classica.

Ben diversa è invece la reazione di un’altra artista siciliana sua contemporanea, Rosa Balistreri che, vittima di violenze sia psicologiche sia fisiche, ha cercato e trovato riscatto affidando alla voce e alla chitarra tutta la sua rabbia e diventando la prima donna cantautrice e cantastorie italiana. La sua incredibile vicenda umana e artistica sarà al centro - con il titolo “Rosa Balistreri, dalla Sicilia con furore” - del terzo e ultimo concerto, a ingresso libero, del progetto “Libertà vo cercando” fissato per mercoledì 10 dicembre, Giornata mondiale dei diritti umani, presso il cineteatro “Paradise”.

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