23 agosto 2023

Il dopo Colaninno. Piaggio bene in Borsa, le redini del Gruppo ai fratelli Matteo e Michele


Mercato rassicurato dalla salda presa della famiglia Colaninno sulla galassia industriale, con il titolo della Piaggio che ha guadagnato il 2,2% per cento.

Il consiglio di amministrazione del Gruppo, che dovrebbe essere convocato a breve dopo la scomparsa di Roberto Colaninno, dovrebbe confermare uno schema che nei fatti è già applicato, con Matteo, il figlio primogenito, uomo delle istituzioni e Michele uomo azienda.

La nuova governance dovrebbe prevedere la nomina di Matteo a presidente esecutivo e quella di Michele, che in Piaggio ha già deleghe in materia di sviluppo, innovazione e marketing, ad amministratore delegato.

I due fratelli hanno da sempre affiancato il padre e dato il loro contributo alle aziende di famiglia, Moto Guzzi compresa. Matteo, classe 1970, si è laureato in economia e commercio, è consigliere di Piaggio dal 2003 e vicepresidente dall’anno successivo. E’ azionista, vicepresidente e amministratore delegato di Omniaholding, consigliere di Immsi e Omniainvest. Nella sua carriera ha costruito rapporti politici istituzionali fortissimi con i più alti ranghi istituzionali trasversali e consolidato un’esperienza e formazione solida, anche in industria. Dal 2005 al 2008 è stato a capo dei giovani di Confindustria.

Michele è più giovane di 6 anni. E’ amministratore delegato di Omniaholding e di Immsi, della quale è anche direttore generale. Nel gruppo Piaggio è consigliere di amministrazione, chief executive of global strategy, product, marketing and innovation, fondatore e presidente della società americana specializzata in robotica Piaggio fast forward.

Da giugno dello scorso anno ricopre inoltre la carica di presidente dell’Association des constructeurs européens de motocycles, l’associazione europea dell’industria motociclistica con sede a Bruxelles, cui partecipano tutti i gruppi mondiali di moto e scooter.

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