Sono 160 le realtà finanziate dalla Regione Lombardia grazie alla misura dedicata al sostegno delle attività di bande musicali, fanfare, cori e gruppi folcloristici e ammontano a 350mila euro i fondi erogati e destinati all’acquisto di nuovi strumenti musicali, attrezzature e allestimenti.
La ripartizione territoriale vede 22 soggetti finanziati in provincia di Bergamo, 41 a Brescia, 18 a Como, 7 a Cremona, 6 a Lecco, 2 a Lodi, 4 a Mantova, 20 a Milano, 12 a Monza e Brianza, 15 a Sondrio e 13 a Varese. Per la provincia di Lecco i contributi assegnati, per un totale di quasi 22.000 euro, riguardano il Corpo musicale mandellese, il Corpo musicale “Santa Cecilia” di Cortabbio, il Corpo musicale “Santa Cecilia” di Valmadrera, il Corpo musicale “Giuseppe Verdi” di Lecco, il Corpo musicale di Annone Brianza e la Banda sociale meratese.
“Vogliamo accompagnare le bande musicali lombarde in un percorso di rinnovamento, fornendo loro strumenti e attrezzature moderne - dichiara il sottosegretario alla presidenza della Regione Lombardia, Mauro Piazza - Questa misura riveste un ruolo fondamentale perché consente alle associazioni di migliorare la qualità delle proprie attività, offrendo a musicisti e volontari strumenti e attrezzature adeguate”.
“Sostenere le bande musicali e i cori - prosegue Piazza - significa rafforzare una parte fondamentale della nostra identità culturale. Queste realtà non sono soltanto presìdi musicali, ma veri punti di riferimento per le comunità, capaci di unire generazioni diverse e di mantenere vive tradizioni che rappresentano la storia dei nostri territori. Anche nel Lecchese le realtà finanziate dimostrano un grande impegno nella diffusione della cultura musicale e nella formazione dei giovani. Con questo contributo vogliamo riconoscere e sostenere il loro valore, favorendo la continuità delle attività e la crescita delle nuove generazioni di musicisti”.
“Desidero esprimere un sentito ringraziamento all’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso - commenta dal canto suo il consigliere regionale lecchese Giacomo Zamperini - per l’attenzione che ancora una volta dimostra nei confronti delle realtà musicali e culturali. Le bande del Lecchese rappresentano un patrimonio storico, sociale ed educativo preziosissimo, custodiscono tradizione, formano i giovani, animano le comunità e sono spesso il primo presidio culturale dei nostri paesi”. “La Regione Lombardia - aggiunge - dimostra con i fatti di credere nella cultura diffusa, nel volontariato musicale e nell’identità dei territori. Continueremo a lavorare per rafforzare e valorizzare queste eccellenze che tengono vivi i paesi e uniscono le nostre comunità”.
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