Mandello. Con il Coro Grigna canti e suggestioni e il Cai si congeda dal 2025 nel segno della tradizione

(fotoservizio Alberto Locatelli)

(C.Bott.) Una piacevolissima serata di festa in una sala "Don Renzo Beretta" gremita. Un appuntamento nel segno della tradizione con il Coro Grigna dell’Ana di Lecco chiamato a esibirsi per i soci e i simpatizzanti del Cai Grigne di Mandello Lario in un contesto familiare, informale e a tratti… complice.

“Quella di ieri è stata una bellissima serata - commenta il presidente del sodalizio alpinistico, Luca Gaddi - e il nostro grazie va innanzitutto al maestro Riccardo Invernizzi, che ha coinvolto il pubblico in una serie di brani a partire dalla Leggenda della Grigna, passando per La montanara e il Signore delle cime, per poi continuare con alcuni canti natalizi”. “Nel mezzo - aggiunge - le poesie dialettali di Mario Ciappesoni, che ha voluto sottolineare come i due sodalizi si siano avvicinati nel tempo. Fu proprio lui, del resto, alla fine degli anni Settanta a fare da trait d’union su suggerimento e invito dell’allora presidente del Cai, Mario Zucchi”.

Una collaborazione, dunque, quella tra il Cai mandellese e il Coro Grigna che va avanti da quasi 50 anni. Le persone passano, i presidenti cambiano ma il legame resta sempre forte. E questa unione ieri sera si è fatta sentire anche dopo l’ultimo canto.

Un apprezzato rinfresco poi si è tornati a cantare, in modo del tutto informale, con il coro e i presenti a formare un tutt’uno, sempre con il maestro Invernizzi a dettare il ritmo.

“Quello andato in scena all'Oratorio San Lorenzo - conclude il presidente Gaddi - era l’ultimo evento del 2025 in calendario per il Cai Grigne, che augura a tutti i soci e in generale agli amanti della montagna un lieto Natale e un felice 2026”.