21 aprile 2024

Da Londra a Genova i guzzisti che scortarono lo stendardo di San Giorgio all’investitura del sindaco

Il 23 aprile verrà anche presentata la “Collezione Giorgio Parodi”, dedicata all’imprenditore co-fondatore della Casa dell’Aquila, ora online nell’ambito del progetto Archimondi di Fondazione Ansaldo

Martedì 23 aprile, giorno della bandiera di San Giorgio che con la sua croce rossa in campo bianco rappresenta la città di Genova sin dai tempi delle Repubbliche marinare, alle ore 11 Fondazione Ansaldo, l’Associazione Giorgio Parodi e la Camera di commercio del capoluogo ligure riceveranno a Palazzo Tobia Pallavicini, in via Garibaldi, il gruppo di centauri “guzzisti” che lo scorso 11 novembre a Londra hanno scortato lo stendardo di San Giorgio in occasione dell’investitura del sindaco di City of London, Michael Raymond Mainelli.

L’evento sarà l’occasione per presentare la “Collezione Giorgio Parodi”, dedicata all’imprenditore co-fondatore della Moto Guzzi, ora online nell’ambito del progetto Archimondi, nella sezione “Collezioni e archivi diffusi” di Fondazione Ansaldo.

E’ prevista la partecipazione di Luigi Attanasio, presidente della Camera di commercio, del consigliere comunale Elena Manara, di Alberto Scuro, presidente dell’Automotoclub storico italiano, di Claudia Cerioli, responsabile Archivi storici della Fondazione Ansaldo, e di Elena Bagnasco, presidente dell’Associazione Giorgio Parodi, oltre che di Salvatore Alberti, presidente dell’Associazione Moto Guzzi Genova.

Il presidente della Camera di commercio di Genova “è lieto di dare il più caloroso benvenuto ai guzzisti che giungeranno appositamente da Londra nel giorno della bandiera, un gesto distintivo dell’amicizia tra le rispettive città” e ricorda che “Genova è da sempre protagonista della cultura e della formazione industriale e commerciale di cui Giorgio Parodi è stato grande interprete”.

“Questa  bella iniziativa è soltanto una delle tante proposte nell’ambito dei rapporti sempre più stretti e proficui tra le città di Genova e Londra”, dichiara dal canto suo Elena Manara. “Mi piace ricordare la prima di tali iniziative - aggiunge - quando nel 2002 le istituzioni genovesi organizzarono a Londra, alla National Gallery, la mostra “Baroque Paintings in Genoa” che ebbe un incredibile successo. Da allora tanti sono stati i momenti d’incontro e di scambi, adesso anche attraverso il motociclismo grazie alla Moto Guzzi”.

Il presidente dell’Automotoclub storico italiano, Alberto Scuro, evidenzia quanto “il valore storico degli archivi sia elemento culturale distintivo e di conservazione delle storie d’impresa che hanno fatto e continuano a fare il successo del made in Italy”.

Il progetto digitale “Collezioni e archivi diffusi” di Fondazione Ansaldo nasce per valorizzare e rendere fruibile l’immenso patrimonio storico e culturale prodotto al mondo del lavoro, dell’impresa e dell’industria, conservato in questo caso non dalla Fondazione ma dal suo pubblico, composto in larga parte da esperti, grandi conoscitori e appassionati della storia economica, sociale e imprenditoriale italiana dall’avvento della seconda rivoluzione industriale in poi.

Le raccolte e gli archivi descritti in questa sezione sono conservati dai loro proprietari, che li hanno messi a disposizione per essere schedati e digitalizzati dalla Fondazione, che a sua volta mette a disposizione strumentazione tecnica e know how per poi essere fruiti liberamente online. Si concretizza in questo modo una rete di collaborazione tra l’istituto culturale e i privati, valorizzando la memoria storica prodotta dal mondo del lavoro.

Ad oggi sono tre le collezioni diffuse che Fondazione Ansaldo mette a disposizione della propria utenza attraverso la piattaforma digitale “Archimondi” della Fondazione. La prima in ordine di tempo è la “Raccolta Dante”, confluita sulla piattaforma a partire dal 2022 e costantemente arricchita con nuovi contenuti. La seconda raccolta riguarda specificatamente l’Andrea Doria, il transatlantico italiano costruito dalla Ansaldo e varato nel 1951.

C’è poi la “Collezione Giorgio Parodi” - messa a disposizione da Elena Bagnasco, nipote del co-fondatore della Casa dell’Aquila, e da altri discendenti - che raccoglie la documentazione prodotta dall’omonima famiglia di armatori e imprenditori attivi a Genova fin dalla prima metà dell’Ottocento in svariati campi, tra cui il comparto motociclistico che portò nel 1921 alla fondazione della Società Anonima Moto Guzzi.

Le carte sono state messe a disposizione di Fondazione Ansaldo a partire dal 2024, grazie alla volontà di Elena Bagnasco, dai diversi discendenti della famiglia Parodi che ne custodiscono la proprietà. Si tratta soprattutto di fotografie, articoli di riviste e quotidiani e lettere. Da un primo esame l’arco cronologico della documentazione va dal 1899 al 1955 ed è riconducibile alle diverse attività imprenditoriali della famiglia.

Di questo materiale è stato redatto un dettagliato elenco di consistenza e sono tuttora in corso le attività di digitalizzazione. Tuttavia, in virtù dell’importanza e dell’alto valore storico culturale di questa documentazione, si è scelto di procedere, contestualmente alle attività di schedatura, alla pubblicazione di una prima selezione di documenti, che sarà costantemente arricchita con nuove schede fino al completamento della collezione.

Alcuni di questi interessanti documenti, implementati da quelli conservati presso gli archivi della Camera di commercio di Genova relativi alla Moto Guzzi, saranno esposti presso la Sala dorata di Palazzo Tobia Pallavicini proprio durante l’evento “Il lungo volo dell’Aquila”.

Nessun commento:

Posta un commento