Dal Nepal un’immagine e una scritta: “Sertung village ringrazia Mandello”. E il rifugio va!

(C.Bott.) Questa volta il “grazie” arriva dal lontano Nepal, il Paese dell’Asia meridionale compreso tra India e Tibet a cui da qualche tempo a questa parte Mandello Lario è po’ più vicino, non certo geograficamente quanto per il legame che si è instaurato con la popolazione di Sertung, il villaggio dove sta sorgendo la casa-rifugio che porterà il nome appunto di Mandello, anzi di “Mandell bass”.

A concretizzare il sogno di Oscar Ongania, che ha preso forma in occasione dei trekking da lui effettuati in questi anni proprio in terra nepalese, sono stati i tanti mandellesi che in varie occasioni e in diverse circostanze hanno donato somme in denaro da destinare alla costruzione di quel rifugio. E dal Nepal in queste ore sono arrivate a Ongania non soltanto le immagini che documentano i passi avanti compiuti in fase di realizzazione della struttura ma anche il “grazie” della gente di Sertung.

“Sertung village ringrazia Mandello” si legge su un drappo mostrato da un gruppo di residenti su cui sono ben visibili anche la bandiera nepalese e il tricolore italiano. Un’altra significativa tappa attraverso il cammino del rifugio “Mandell bass”.