Monsignor Dante Lafranconi, don Ambrogio Balatti e don Vittorio Bianchi sacerdoti da 60 anni

In questo 2024 taglia invece il traguardo dei 55 anni di ordinazione don Enea Gusmeroli, che fu parroco a Somana di Mandello

Monsignor Dante Lafranconi

(C.Bott.) Monsignor Dante Lafranconi, don Ambrogio Balatti e don Vittorio Bianchi. I loro nomi e i loro volti si legano a Mandello Lario, dove sono nati. In comune non hanno però soltanto il luogo d’origine ma anche il giorno, il mese e l’anno della loro ordinazione: il 28 giugno 1964. Tutti e tre tagliano dunque in questo 2024 il traguardo del sessantesimo di sacerdozio, festeggiato ieri nel Santuario della Santissima Trinità Misericordia a Maccio di Villa Guardia alla presenza del vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni.

Monsignor Lafranconi, classe 1940, è vescovo dal 1992 e fino al 2001 ha guidato la diocesi di Savona-Noli per poi essere nominato vescovo di Cremona, incarico ricoperto fino al 2014. Dal 2005 al 2010 è stato anche presidente della Commissione episcopale per la famiglia e la vita in seno alla Cei.

Don Ambrogio Balatti

Nel 1940 è nato anche don Ambrogio Balatti, già rettore del Seminario maggiore e arciprete di Chiavenna dal 1994 al 2016 dopo essere stato vicario a Cadorago, parroco di Pognana e successivamente alla guida della parrocchia di San Rocco in Como.

Classe 1938, don Vittorio Bianchi è stato dapprima vicario a Rebbio, quindi parroco di Stazzona e Brenzio, poi di Ponte Tresa e in seguito prevosto a Cermenate prima di essere chiamato nel 2010 a guidare la parrocchia di Abbadia Lariana, incarico ricoperto fino al 2019.

Don Vittorio Bianchi

Il 2024 è un anno significativo anche per don Enea Gusmeroli, parroco di Somana dal 1974 al 1992, che appunto quest’anno celebra il cinquantacinquesimo anniversario di sacerdozio essendo stato ordinato nel 1969.