Gli studenti della classe terza del Centro di formazione professionale alberghiero di Casargo hanno partecipato all’11.ma edizione del concorso agroalimentare promosso da Confindustria Lecco e Sondrio, appuntamento che, anno dopo anno, si conferma non soltanto come sfida culinaria ma come momento di confronto e crescita personale e professionale per le ragazze e i ragazzi degli istituti alberghieri delle province di Lecco e Sondrio.
L’edizione 2025 ha visto la partecipazione di queste realtà formative del territorio: l’Istituto professionale “Crotto Caurga” di Chiavenna, l’APF Valtellina - sede di Sondrio, l’Istituto “Alberti” di Bormio (che ha ospitato l’evento) e il Cfpa di Casargo, vincitore del concorso. A rendere ancora più significativa la giornata, la dedica del concorso a Claudio Prandi, chef stellato e grande amico della scuola valsassinese, recentemente scomparso.
“Accompagnare i nostri studenti in questo percorso - commenta il direttore del Cfpa valsassinese, Alan Vaninetti - è stato motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Il concorso rappresenta un prezioso momento di crescita formativa, che consente ai ragazzi di mettere alla prova le competenze acquisite, ma anche di sviluppare capacità trasversali come la gestione delle emozioni, la comunicazione e la collaborazione. Esperienze come questa rafforzano il valore della nostra offerta formativa e contribuiscono a costruire giovani professionisti consapevoli, creativi e pronti alle sfide del mondo del lavoro”. “Ringrazio Confindustria Lecco e Sondrio - aggiunge - per l’organizzazione di questo evento, in modo particolare “Velda Mozart” che si dedica con passione e attenzione a questa iniziativa”.
Gli studenti Pietro Angelinetta, Davide Testi, Giorgia Ciscato, Federico Redondi, Marius Corona e Gabriele Alì, accompagnati dai docenti chef Luca Villa e maître Maurizio Calabrese, hanno presentato due piatti che raccontano il territorio con uno sguardo nuovo: “L’è minga un pizzochèr” (cialda di pizzoccheri soffiata con fonduta di casera, crema di patate, verza e pepe, omaggio giocoso e attuale alla tradizione valtellinese) e “L’agnèll tra i du vall” (cannellone di mais e grano saraceno con ripieno di agnello “ciuto”, fonduta di bitto D.O.P., crema e tarassaco spadellato, un piatto che unisce memoria, biodiversità e tecnica).
A valutare le proposte è stata una giuria di livello presieduta da Alessandro Negrini, chef pluristellato, noto per la sua cucina contemporanea e la ricerca e valorizzazione delle eccellenze del territorio italiano, affiancato da professionisti del settore e rappresentanti del mondo agroalimentare locale.
Esprime grande soddisfazione anche il presidente di Apaf, Francesco Maria Silverij: “La vittoria degli studenti del Cfpa di Casargo conferma l’eccellenza del nostro modello formativo, capace di coniugare competenze tecniche, valorizzazione del territorio e crescita personale. A nome mio e dell’intero consiglio di amministrazione esprimo grande soddisfazione per il traguardo raggiunto e apprezzamento per l’impegno quotidiano e la professionalità degli studenti e dei docenti che li preparano”.
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