“Racconterei loro che sapore ha il mate al mattino presto. Quanto sono lunghe e dritte le strade dell’Argentina, qual è il rumore del Perito Moreno quando si spezza, di che colore è il Fitz Roy al tramonto. Insegnerei a contare i mondi racchiusi in Buenos Aires, a trovare la rotta del Sud, a carezzare i ghiacciai che si riversano in mare”.
Michele Piatti nel suo nuovo libro “Altre Patagonie” (ilmiolibro 2025, 96 p., ISBN 9791222810720) parte alla volta della Patagonia, nel tentativo di raccontarla. Vi trova la solitudine delle pianure, vede le montagne comparire all’orizzonte come un miraggio, le voci dimenticate dei Mapuche, resi senza terra, e il grido di pietra di Cesare Maestri sul Cerro Torre. Vi trova Seba, autista taciturno, e Juan creatura adottiva dei monti. Vi trova una terra creativa e anarchica, che si ricrea ogni volta. Non una sola, ma tante Patagonie quanti sono i mondi possibili: non un diario di viaggio, ma uno scrigno di storie che il vento della pampa sussurra a chi le sa ascoltare.
“Altre Patagonie” nasce e viene portato in scena l’anno scorso come reading di viaggio: seguendo la musica, le immagini e la forza del ricordo Michele racconta e accompagna lo spettatore nel viaggio verso la sua Patagonia e le mille altre. In veste di libro, è arricchito dalle illustrazioni di diversi artisti e illustratori lecchesi: Marco Menaballi, Simonetta Chiappa, Giuseppe Astore, Alice Stefan, Daisy Gianoli, Chiara Paini, Giorgio Pandiani.
Completano lo sguardo caleidoscopico sulla Patagonia una selezione di fotografie dell’autore e due interviste, all’alpinista Dimitri Anghileri dei Ragni di Lecco e al regista teatrale argentino Carlos Branca.
Michele prevede alcune presentazioni, con reading, nel corso del mese di maggio. Confermati, per ora, gli appuntamenti venerdì 16 maggio al teatro San Rocco di Premana e giovedì 22 al Circolo Arci Spazio Condiviso di Calolziocorte.
Il libro è disponibile sulla piattaforma della casa editrice https://ilmiolibro.kataweb.it/libro/viaggi/703251/altre-patagonie-2/.
Michele Piatti nasce nel 1996 a Lecco. Accanto al mestiere di insegnante coltiva l’amore per le montagne, l’attivismo e la scrittura. Nel 2020 scrive e legge podcast a puntate per la ferrarese Web Radio Giardino. Pubblica in raccolte di racconti con Acerbo Edizioni e nel 2023 autoproduce il romanzo “Favola di Bologna”. Parallelamente scrive e mette in scena, nella sua città e specie al Circolo “Libero pensiero”, diversi reading con accompagnamento musicale: “BowieBologna” con Luca Pedeferri, “Quaderni partigiani” con l’Orchestrina Majakowskij e “Altre Patagonie con il Collettivo Majakowskij. Cresciuto alpinista tra le Grigne e la Valfurva, nel 2024 scala l’Alpamayo in Perù (5.945 metri) e lo Jbel Toubkal (4.176 metri) in Marocco.
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