Attualmente sedeva sulla panchina del Foppenico in Seconda categoria. Padre di due figli, era sposato con Veronica Mainetti. La sezione calcio della Polisportiva Mandello: "Ha contribuito con passione, umiltà e grande professionalità alla crescita sportiva e umana di intere generazioni"
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Luca Gallo (secondo da destra, accosciato) in una foto del 2013 con la maglia della Polisportiva Mandello. |
(C.Bott.) Aveva giocato nella Polisportiva Mandello e poi allenato. Oggi il mondo del calcio lo piange e si stringe alla sua famiglia: ai genitori, alla moglie Veronica Mainetti e ai due figli Alessio e Giulia.
Luca Gallo, morto all’età di 42 anni, aveva iniziato molto presto a tirar calci al pallone. Suo padre Fausto, del resto, era stato un ottimo calciatore a livello amatoriale, come suo zio Guido. Le esperienze al Gruppo sportivo “Due Ponti” di Malgrate, al Belledo-Rancio, appunto al Mandello e quindi al Vercurago, dove aveva concluso la sua carriera da calciatore. Da giocatore a allenatore il passo per lui era stato quasi obbligato. Ecco allora Luca guidare la Polisportiva Mandello prima di sedere sulla panchina del Foppenico, che allenava attualmente in Seconda categoria.
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