25 aprile 2025

La “Mandellese” chiama i giovani. Ragazze e ragazzi della scuola “Pertini” si avvicinano alle bocce

Si è concluso appena prima di Pasqua il primo corso di bocce per ragazzi disputato sui campi della Bocciofila Mandellese, che ha sede presso il Circolo Arci “Promessi sposi” di Molina.

Dodici ragazze e ragazzi della classe quinta A della scuola primaria “Sandro Pertini” di Mandello Lario avevano chiesto di potersi avvicinare a questo sport, ancora poco diffuso e conosciuto specie tra i giovanissimi. Il presidente della bocciofila, Edoardo Tacchini, aveva accolto con entusiasmo questa richiesta. Così, grazie alla disponibilità dei volontari, tutti esperti giocatori, i ragazzi hanno potuto frequentare con entusiasmo cinque lezioni, che li ha portati ad apprendere le tecniche e le regole di base di questo gioco.

La volontà dei genitori e dei ragazzi che avevano auspicato l’organizzazione del corso era del resto proprio quella di far conoscere questa realtà ai più giovani e di avvicinarli al gioco delle bocce, un insieme di disciplina e collaborazione, di concentrazione e tecnica.

La “Mandellese” è una realtà preziosa sul territorio. Dispone di due campi recentemente ristrutturati ed è frequentata da giocatori adulti di tutta la provincia, che partecipano anche a competizioni prestigiose. La nuova pavimentazione, i cui lavori sono stati ultimati un anno fa, si era resa necessaria sia per consentire ai soci di continuare a praticare il gioco delle bocce su campi adeguati sia per svolgere nel migliore dei modi l’attività socio-educativa rivolta ai ragazzi in età scolare e alle persone fragili del territorio.

Un ringraziamento particolare va al presidente e ai volontari Daria, Paolo e Natale che hanno accompagnato i ragazzi in questo percorso. L’augurio è che questa prima esperienza non sia l’ultima e che sempre più giovani possano avvicinarsi a questa disciplina sportiva.

Al riguardo, chi fosse interessato a frequentare la bocciofila può inviare una e-mail all’indirizzo bocciofilamandellese@gmail.com.

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