(C.Bott.) San Giorgio vivrà nel prossimo fine settimana la sua festa, destinata ad animare la località mandellese e a porre al centro dell’interesse, una volta di più, la chiesa che fa capo alla parrocchia di Crebbio e in cui si possono ammirare splendidi affreschi di recente oggetto di accurate quanto efficaci opere di restauro.
Il primo atto sarà rappresentato, la sera di venerdì 2 maggio, da una meditazione cantata a cura della Corale Bilacus. “Divini e umani cammini” il filo conduttore della serata, che avrà inizio alle 20.30. Per la formazione corale di Bellagio diretta dal maestro Isidoro Taccagni si tratta di un ritorno a San Giorgio, dove si era esibita con successo già nel 2024, la vigilia dell’Epifania. In quell’occasione aveva proposto canti della tradizione natalizia di varie regioni italiane ma anche di altre nazioni, brani del repertorio gregoriano e spiritual, oltre a melodie medievali.
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La Corale Bilacus nella chiesa di San Giorgio il 5 gennaio 2024. |
Sabato 3 maggio, poi, il sipario sulla festa si solleverà già al mattino alle 9 con l’apertura della “locanda del viandante”. Dalle 10 si potrà visitare il “mercato del bello, del buono e dell’utile”, mentre ad attendere in particolare i bambini tra le 11 e le 11.30 sarà la drammatizzazione della leggenda “San Giorgio e il drago”, che chiamerà anche gli adulti ad assistere appunto alla lotta fra il santo e il drago.
Nel pomeriggio - tra le 14.15 e le 15.45 - Roberto Pozzi, appassionato cultore di storia locale, parlerà di “San Giorgio cacciatore di draghi” nell’interpretazione dei pittori.
Alle 16.30 la messa, preceduta dalla recita del rosario e seguita dal tradizionale incanto dei canestri.
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