Scrittori locali e provenienti da tutta Italia, autori affermati ed esordienti arriveranno in paese per raccontarsi. Non mancheranno mostre di bambini, studenti e artisti. Un’attenzione particolare sarà rivolta alla disabilità sia fisica sia psichica
![]() |
Il sindaco, Riccardo Fasoli, e l'assessore Doriana Pachera. |
(C.Bott.) “Sarà un Festival molto bello e non a caso anno dopo anno questo evento assume sempre più significato e si è andato radicando nel tessuto culturale mandellese. Ci saranno presenze e firme importanti e momenti preziosi anche per i bambini, i ragazzi e i genitori, con mostre, conferenze e spettacoli che andranno ad aggiungersi ai tradizionali incontri con scrittori sia locali sia provenienti da tutta Italia”.
Riccardo Fasoli, sindaco di Mandello Lario, e Doriana Pachera, assessore comunale alla Cultura e all’istruzione, sono espliciti nel lanciare la settima edizione del Festival della letteratura, su cui il sipario si solleverà domani pomeriggio alle 17 con l’incontro in sala consiliare con monsignor Bruno Fasani e il suo libro “Quel prete è da fucilare” per chiudersi soltanto a metà giugno. “Piccoli lettori, giovani e adulti - dicono - potranno scegliere e trovare nel percorso del Festival il loro momento preferito. Ci saranno laboratori per bambini, conferenze su temi legati alla crescita e alla relazione di bambini, ragazzi e adolescenti rivolte a genitori, educatori e insegnanti. Un’attenzione particolare quest’anno sarà rivolta alla disabilità sia fisica sia psichica”.
Insomma, di tutto e di più. “Leggere è del resto uno strumento proficuo per la promozione del benessere individuale e sociale - evidenzia l’assessore Pachera - Le storie permettono di accedere alla sfera dei sentimenti e delle emozioni dei protagonisti e in questo modo aumentano l’alfabetizzazione emotiva. Il vocabolario emotivo diventa più ampio e ciò migliora l’espressione e la comprensione delle emozioni proprie e altrui”.
“L’immedesimazione nei personaggi delle storie - aggiunge - consente di sviluppare la capacità di sentire l’emotività dell’altro, ovvero l’empatia, e di capire meglio la propria personalità e quella degli altri. Inoltre la pagina sollecita la mente a immaginare, a illustrare protagonisti, luoghi, vicende e storie attivando una creatività personale”.
A ospitare gli incontri saranno alcuni locali del paese, con pasticcerie, gelaterie, ristoranti e associazioni che hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa. Sede di altri appuntamenti saranno il teatro “Fabrizio De André” di piazza Leonardo da Vinci, il teatro “San Lorenzo” di via XXIV Maggio, l’Oratorio Sacro Cuore e quello di San Lorenzo, oltre alla preziosa chiesa di San Giorgio. Non mancheranno eventi programmati all’interno delle scuole.
Nessun commento:
Posta un commento