20 gennaio 2021

La scuola dell’infanzia di Abbadia Lariana e la continuità del servizio educativo



(C.Bott.) “All’inizio di questo 2021 è tempo per voi di pensare a un servizio che possa accogliere vostro figlio o vostra figlia a partire dal prossimo mese di settembre. La scuola dell’infanzia “Casa del bambino” è in grado di accogliere tutti i bambini, residenti in paese ma anche non di Abbadia, dai 3 ai 6 anni e, dallo scorso anno, pure i bimbi dai 2 ai 3 anni con l’avvio della “sezione primavera”, con personale e spazi dedicati. Il consiglio di amministrazione che rappresento, insieme alla coordinatrice e a tutto il personale, crede nel valore della presenza sul territorio comunale di un “servizio educativo 0-6”, che possa cioè accogliere tutti i bimbi già dal compimento dei 2 anni e fino all’ingresso alla scuola primaria”.

Daniele Volpe, presidente della scuola dell’infanzia di Abbadia Lariana, introduce così la sua lettera indirizzata ai genitori dei bambini nati negli anni 2018 e 2019 residenti sul territorio comunale.

Dopo l’open day online dello scorso mese di novembre, occorre infatti pensare alle iscrizioni (c’è tempo fino a tutto gennaio) e nel rispetto delle normative anti-Covid vigenti sarà possibile fissare un appuntamento con la coordinatrice, Paola Poletti, per avere informazioni dettagliate, oltre che per visitare l’asilo.



Detto della “sezione primavera” - partita nel migliore dei modi con dieci iscritti, nonostante la pandemia - un’altra novità che verrà riproposta è il “servizio nanna” garantito ai più piccoli, che dopo pranzo potranno rilassarsi e dormire un po’ prima di uscire da scuola, per vivere in tal modo con più energie la seconda parte del pomeriggio e la sera in famiglia.

La scuola dell'infanzia "Casa del bambino" di Abbadia Lariana.


“Sempre pensando al bene dei bimbi - scrive poi il presidente - la scorsa estate il consiglio ha voluto concludere l’opera di ripavimentazione interna della scuola, mettendo così a disposizione spazi caldi e accoglienti. Restano poi due fiori all’occhiello: da una parte il giardino fatto di erba, corteccia e ghiaia, un angolo aromatico e una zona dedicata al giardinaggio, dall’altra la nostra cucina interna, variata e attenta alle specifiche necessità alimentari, oltre che ricca di frutta e verdura di stagione”.

Quindi un’ultima considerazione: “Sono certo che condividete i nostri sforzi per rendere la scuola dell’infanzia sempre più attenta alle esigenze dei bambini e delle famiglie”.

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