29 gennaio 2021

Lombardia in zona gialla. Il sindaco di Mandello: “Un bel respiro per le attività economiche”

Riccardo Fasoli: “Speriamo però che le persone solite frequentare i bar, in particolare i giovani, siano in grado di capire questa concessione e continuino a far prevalere il buon senso”



C’è come noto anche la Lombardia tra le regioni attualmente in “area arancione” che da lunedì prossimo, 1° febbraio, passeranno in “zona gialla”.

Bar e ristoranti

In “zona gialla” è possibile consumare cibi e bevande all’interno dei bar, dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione dalle 5 alle 18. Negli stessi orari è consentita senza restrizioni la vendita con asporto di cibi e bevande. La vendita con asporto è possibile anche dalle 18 alle 22.

Palestre

Le attività delle palestre restano sospese, fatta eccezione per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni di rilevanza nazionale.

E’ consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, per svolgere esclusivamente all’aperto attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, con la prescrizione che è interdetto l’uso di spogliatoi interni a detti circoli.

Spostamenti

E’ consentito spostarsi tra le ore 5 e le 22 all’interno della propria Regione, così come sono autorizzate jogging e passeggiate. Dal 16 febbraio al 5 marzo, se non dovessero intervenire nuove disposizioni limitative, gli spostamenti torneranno invece a essere consentiti da e per tutte le regioni collocate in “area gialla”. E’ sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Resta in vigore anche il cosiddetto “coprifuoco”: dalle ore 22 alle 5 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti giustificati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità o per motivi di salute.

Per quanto riguarda le visite ad amici o parenti, in “zona gialla” è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata della stessa Regione, tra le 5 e le 22, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione.

La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.

Cinema e teatri

Cinema e teatri restano chiusi.

Esplicito il commento del sindaco di Mandello. “Un bel respiro per le attività economiche che in questo periodo sono rimaste chiuse - afferma Riccardo Fasoli - Speriamo peraltro che le persone solite frequentare i bar, in particolare i giovani, siano in grado di capire questa concessione e continuino a far prevalere il buon senso”.

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