05 gennaio 2021

Addio Vittorino Corti, 101 anni. Una vita in Guzzi, era il decano dell’Archivio della memoria

Vittorino Corti, classe 1919.

 

(C.Bott.) Era il decano dell’Archivio comunale della memoria locale. Ne ha fatto parte fin dalla fondazione e per quell’associazione ha rappresentato una fonte inesauribile di informazioni. Non solo, fin quasi alla soglia del secolo vita è stato operativo nelle turnazioni settimanali di apertura della sede.

In questi primi giorni del 2021 Mandello piange Vittorino Corti, morto all’età di 101 anni (avrebbe compiuto i 102 il prossimo 27 febbraio).

Originario di Merone, si è sempre contraddistinto per la sua vivacità mentale e l’acume dei suoi ragionamenti, capaci spesso di stupire i suoi interlocutori.

Suo padre, ferroviere, nel 1924 si era trasferito per lavoro a Mandello con la famiglia. A 14 anni Vittorino fu assunto alla Moto Guzzi e nel 1937, anno in cui conseguì la patente, entrò nella categoria degli autisti aziendali.

Nel 1939 fu chiamato a prestare servizio militare, destinazione il IV Autocentro di Verona - distaccamento di Trento, e nel 1940 venne inviato in Africa con le truppe italiane.

Causa malattia, nel ‘42 fu rimandato in Italia e ricoverato all’ospedale di Sarno, in provincia di Salerno. Non partecipò quindi alle battaglie di El Alamein e da Sarno fu successivamente trasferito nuovamente a Trento.

Dopo l’8 settembre 1943 fuggì dalla caserma e rientrò a piedi a Mandello. Nel dicembre dello stesso anno tornò in Guzzi come autista e vi rimane sino al 1959, quando acquistò una panetteria a Milano Certosa, che gestì con il prezioso aiuto della moglie Maria.

Dopo qualche anno ritornò… alla guida, questa volta di un autocarro, per effettuare trasporti in proprio nel campo dell’edilizia. Prestò la sua opera anche nel raddoppio dell’autostrada Milano-Torino e nella realizzazione della nuova Statale 36.

Negli anni Sessanta avvenne un altro radicale cambiamento: aprì infatti una lavanderia a Mandello, in via Risorgimento.

In Guzzi, Corti operò principalmente per la famiglia Parodi e per Gerardo Bonelli, ma i suoi servizi consistevano anche nell’accompagnare personalità con le quali i vertici aziendali avevano relazioni di lavoro, nel trasferire i vogatori della Canottieri Moto Guzzi sui campi di gara e nel trasportare personaggi in visita alla fabbrica dell’Aquila.

Nel marzo 2014 era stato premiato proprio dalla Guzzi, con altri ex dipendenti della fabbrica mandellese, in occasione della festa organizzata al “De André” per i 93 anni della Casa motoristica mandellese.

I funerali di Corti, che lascia la figlia Daniela, si svolgeranno giovedì 7 gennaio alle ore 10 nella chiesa arcipretale di San Lorenzo.

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