15 febbraio 2021

I disagi sulla “36”. Il capogruppo provinciale della Lega: “Anas Lombardia va commissariata”

Stefano Simonetti, capogruppo della Lega in consiglio provinciale.

 

“I pesanti disagi verificatisi ieri sulla strada statale 36 evidenziano, ancora una volta, l’inadeguatezza della dirigenza Anas, l’assenza di diligenza, una pianificazione superficiale e la mancanza di rispetto per utenti e automobilisti. Tale incapacità gestionale ha creato un enorme disagio anche sulla viabilità provinciale, sul Lago e in Valsassina”.

A dichiararlo è Stefano Simonetti, capogruppo della Lega in consiglio provinciale, che aggiunge: “Tali carenze di Anas non sono più comprensibili o scusabili. Serve maggiore controllo e severità da parte delle autorità preposte, serve più rispetto per gli automobilisti”.

Quindi la conclusione: “Anas Lombardia va immediatamente commissariata per la totale inadeguatezza e per manifesta incapacità nella gestione dei lavori e del cantiere”.

4 commenti:

  1. Perché certi lavori non vengono programmati per eseguirlo durante la notte. Anche quello tra Abbadia e Mandello. Con i corpi luminosi di oggi si riesce avere una luce quasi superiore della luce solare.

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  2. Perfettamente d'accordo soprattutto sulla mancanza di rispetto verso i cittadini che non solo nel week-end ma anche per recarsi al lavoro sono vittime di scelte e azioni discutibili.

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  3. finalmente qualcuno prende una posizione chiara

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  4. È patetico vedere come si comporti Anas nei confronti degli utenti che quotidianamente devono, loro malgrado, affrontare la 36 vedendosi un cantiere aperto e nessuno che ci lavora. È vergognoso vedere un'arteria fondamentale interrotta all'altezza di Abbadia Lariana con senso unico alternato per il vezzo di costruire una passerella sul lago quando la il manto stradale nel territorio di Abbadia è pieno di buche e avvallamenti e andrebbe completamente rifatto e non rattoppato alla bene e meglio investendo i soldi in una magnifica passerella che costringe gli utenti della strada ogni giorno a estenuanti code che arrivano sino all'interno dell'abitato di Mandello del Lario. Queste cose sono inaccettabili oltre che vergognose. Spero e mi auguro che chi di dovere prenda una posizione seria in merito a tutto ciò.

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