23 febbraio 2021

Fausto Gresini, Ezio Gianola e quelle sfide al Motomondiale in sella alla Garelli

La carriera sportiva dell’ex pilota mandellese coincide con quella del due volte campione iridato scomparso oggi all’età di 60 anni

Fausto Gresini (primo a sinistra) con Ezio Gianola, compagni di squadra alla Garelli del team Lazzarini.


(C.Bott.) Si lega anche alla carriera sportiva di Ezio Gianola, mandellese, grande protagonista delle piccole cilindrate del Motomondiale negli anni Ottanta e Novanta, il nome di Fausto Gresini, l’ex pilota e manager dell’omonima scuderia, due volte iridato nell’85 e nell’87, scomparso oggi all’età di 60 anni all’ospedale Maggiore di Bologna, dov’era ricoverato da fine dicembre 2020 dopo aver contratto il Covid.

Era appunto il 1985, come detto l’anno del primo titolo iridato di Gresini, quando Gianola - in squadra proprio con lui - concluse il Mondiale della “125” al quarto posto in sella alla Garelli del team Lazzarini.

In seguito Ezio, che aveva esordito nel 1983 e che nel 2008 ha iniziato a occuparsi di management sportivo, sarebbe passato alla Honda, con cui fu secondo al Mondiale dell’88 dietro alla Derbi di Jorge Martinez  e con due vittorie ottenute ai Gran premi di Germania e di Gran Bretagna.



Opinionista e conduttore televisivo per varie emittenti, l’ex pilota mandellese concluse nel 1993 la sua avventura nel Motomondiale con una Honda 125.

Più giovane di Ezio soltanto di sette mesi (Gianola è nato nel giugno del ’60, Gresini nel gennaio dell’anno successivo), l’ex pilota originario di Imola si ritirò alla fine della stagione 1994, un anno dopo l’addio alle corse da parte di Gianola, per poi fondare il team “Gresini racing”, di cui è stato manager.

 

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