24 aprile 2022

Festa di San Giorgio a Mandello. Don Fabio: “Lui ci aiuti a ritrovare la pace del cuore”

Domenica 1° maggio pellegrinaggio e messa alla chiesa dell’Addolorata in località Campelli. La celebrazione eucaristica alle 10



(C.Bott.) Festa bagnata festa fortunata, si usa dire. E’ stato così, ieri pomeriggio a Mandello Lario, anche per la ricorrenza patronale di san Giorgio, contrassegnata in particolare dalla messa solenne celebrata nella chiesa intitolata al santo originario della Cappadocia, spesso raffigurato come un cavaliere senza paura nell’atto di uccidere un drago e il cui culto è antichissimo e particolarmente diffuso, risalendo almeno al IV secolo.

Una storia affascinante, quella di san Giorgio. L’ha sottolineato all’omelìa don Fabio Molteni, esortando i fedeli a evitare il male e a non abbandonarsi alla tentazione. “E quella contro il male - ha detto il parroco della comunità pastorale di Abbadia Lariana - è una lotta che dobbiamo affrontare e vincere anzitutto noi”.

Don Fabio Molteni


Non sono mancati, nella riflessione del sacerdote, un riferimento alla guerra e l’auspicio della pace. “Ma purtroppo - ha ammesso don Fabio - non vedo nello scenario internazionale il desiderio di cercarla davvero, la pace. Vedo piuttosto, da parte di ciascuno, la ricerca della propria convenienza. Ci si dimentica che la pace si fonda sull’amore e sull’attenzione e poi occorre guardare anche alla pace interiore, sapendo riconoscere il male che facciamo”.

“Spesso invece - ha aggiunto il parroco - c’è l’incapacità di vedere e ammettere i propri sbagli, forse anche perché abbiamo smarrito talune buone pratiche, a iniziare dall’esame di coscienza serale”.

“San Giorgio ci aiuti allora a fare un passo indietro - ha concluso - a saper chiedere scusa e ad apprezzare l’amore del Signore. E ci aiuti a ritrovare la pace del cuore”.



La solenne celebrazione eucaristica è stata seguita, sul sagrato della chiesa, dall’incanto dei canestri, tradizione che tornava a San Giorgio dopo molti anni.

Per domenica prossima, 1° maggio, la comunità pastorale di Abbadia Lariana propone invece un pellegrinaggio alla chiesa dell’Addolorata ai Campelli. Il programma prevede alle 10 la celebrazione della messa, preceduta alle 9.30 dalla recita del rosario.








Nessun commento:

Posta un commento