22 aprile 2022

Moto Velo club Lecco 1922 e “città dei motori”. Tutti in sella, inizia il raid per le strade d’Italia

Alla “Cemb” di Mandello Lario ieri pomeriggio la pre-partenza. L’imprenditrice Silvia Buzzi: “Mi complimento con voi perché porterete in giro per il Paese il nome della nostra bella terra lariana”



(C.Bott.) Lungo le strade d’Italia, dal Lario fino alla Sicilia, per celebrare i 100 anni del Moto Velo club Lecco 1922. 4.500 chilometri da Nord a Sud dello Stivale facendo tappa nelle “città dei motori” e coinvolgendo lungo il percorso appassionati delle “due ruote” e altri sodalizi motoristici.

Diciotto centauri per dieci giorni in sella, da oggi fino al 1° maggio, toccando tra le altre località Noale, Maranello, Fiorano, Scarperia, Pontedera, Roma e Pomigliano d’Arco. Poi Diamante, Nicolosi, Melfi, Imola, Varano, Torino e Arese. Al loro seguito un furgone che fungerà da supporto tecnico, oltre che per il trasporto del materiale e degli oggetti da consegnare lungo le varie tappe del tragitto.

La partenza questa mattina da Lecco destinazione Verona, da dove il gruppo si dirigerà verso Villafranca e da lì a Castel d’Ario, prima di spostarsi verso Noale, località che verrà raggiunta nel tardo pomeriggio.



Il logo del Moto Velo club in bella evidenza e il marchio di quattro Case motociclistiche - la Moto Guzzi, la Honda, la BMW e la Kawasaki - per quella che si preannuncia una bella avventura, come detto attraverso le “città dei motori” del Belpaese. E parlando di “città dei motori” la pre-partenza del raid non poteva che avvenire ieri pomeriggio da Mandello Lario, “culla” della Guzzi e terra di grande tradizione motoristica. E ad accogliere a Mandello i centauri un’azienda - la “Cemb” - che progetta, produce ed esporta in tutto il mondo macchine equilibratrici anche per motoveicoli.

“E’ un vero piacere accogliervi alla vigilia della partenza del motogiro - ha detto Silvia Buzzi, oggi alla guida dell’azienda di via Risorgimento fondata da suo padre, l’ingegner Luigi Buzzi, nel 1946 - e mi complimento con gli organizzatori del raid e con chi vi prenderà parte”. “Porterete in giro per il Paese - ha aggiunto l’imprenditrice rivolgendosi direttamente ai centauri - il nome della nostra bella terra lariana, della nostra realtà imprenditoriale e farete ascoltare agli italiani, spostandovi tra una regione e l’altra, il rombo dei motori mandellesi”.



Un raid patrocinato dal Panathlon club Lecco, quello in partenza oggi dalla città manzoniana. E non a caso due soci del Moto Velo club - il presidente Fabrizio Bianchi e Claudio Invernizzi - sono anche panathleti.

Un raid che vuol essere un segno di ripartenza, come è scritto sul “manifesto” del motogiro firmato ieri in piazza Leonardo da Vinci da tutti i centauri partecipanti davanti al sindaco Riccardo Fasoli, prima della foto di gruppo accanto al monumento a Carlo Guzzi e prima di fare tappa al concessionario Agostini, davanti al mitico cancello rosso della Guzzi e all’Antica officina di Giorgio Ripamonti in via Cavour.

E non soltanto un viaggio per celebrare un anniversario ma anche un simbolo di resilienza, perché “la Casa dell’Aquila e il Moto Velo club Lecco hanno superato 100 anni di storia fatta di guerre, crisi e difficoltà senza mai perdere l’energia e la voglia di ripartire”.



Ecco allora, in un’epoca in cui le emergenze purtroppo si susseguono senza soluzione di continuità, “l’ideale abbraccio a tutte le “città dei motori” italiane e alla nostra capitale”, nella consapevolezza che “ci saranno certamente tempi migliori ma altrettanto certamente tempi peggiori che soltanto viaggiando tutti nella stessa direzione saremo in grado di superare”.

Buon viaggio, allora, centauri! Le strade d’Italia vi aspettano.






L'imprenditrice Silvia Buzzi.



























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