02 febbraio 2021

“Quando dedicammo a Oreste Lafranconi la fiaba di Biancaneve e i sette nani”

Un gruppo di ragazze e ragazzi dell’82 ricorda gli anni della Secim: “Ha sempre avuto una parola buona per noi, ci sapeva indicare il sentiero e ci rimproverava bonariamente”



Un altro ricordo di Oreste Lafranconi, un’altra bella testimonianza di chi ha conosciuto l’ex presidente del Cai Grigne e direttore della Secim scomparso sabato scorso all’età di 88 anni e del quale oggi pomeriggio alle 14.30 verranno celebrati i funerali nella chiesa arcipretale di San Lorenzo a Mandello.

A scrivere questo nuovo “messaggio” di stima e apprezzamento nei suoi confronti e per quanto ha fatto per trasmettere ai più giovani l’amore per la montagna è un gruppo di ragazze e ragazzi che negli anni Novanta hanno frequentato la scuola di comportamento in montagna. Quello che segue è il loro ricordo di Oreste:

“Siamo un gruppo di ragazzi e ragazze dell’82 che negli anni delle scuole medie ha frequentato il corso della Secim 2. Vogliamo ricordare con affetto Oreste, che ci ha accompagnato nelle camminate. Durante una di quelle escursioni, ai Corni di Canzo, trovando lungo il sentiero delle piccole case di sasso avevamo avuto l’idea di dedicargli la fiaba di Biancaneve e i sette nani in cui lui rappresentava l’interprete principale, prestandosi simpaticamente al nostro gioco.

Se per tutti era “Papi”, per noi era Biancaneve. Come lei, ha sempre avuto una parola buona per noi, ci sapeva indicare il sentiero e rimproverare bonariamente per le nostre ragazzate.

Era una persona disponibile, un punto di riferimento e, grazie a lui, abbiamo imparato come comportarci in montagna e ad averne rispetto. Non lo dimenticheremo”.

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