22 aprile 2022

Da Mandello Lario a Roma un pellegrinaggio di emozioni. E l'ideale abbraccio a papa Francesco

Ragazze e ragazzi in San Pietro il giorno di Pasquetta. Il mattino successivo al monastero agostiniano dei “Santi quattro coronati” l'incontro con Elisabetta Lafranconi

Le ragazze e i ragazzi della comunità pastorale di Mandello Lario in piazza San Pietro.


(C.Bott.) La partenza alle 12.30 del giorno di Pasqua dalla stazione ferroviaria, l’arrivo a Roma e in serata la preghiera in piazza San Pietro davanti al monumento al migrante che ricorda a tutti la sfida evangelica dell’accoglienza, quindi una prima visita della città.

Il lunedì dell’Angelo, al mattino, la visita della Basilica e nel pomeriggio due ore di canti e l’ascolto di interessanti testimonianze e racconti da parte di adolescenti. Poi l’esibizione di Blanco, vincitore con Mahmood dell’ultimo Festival di Sanremo e, alle 17.30, l’ingresso in piazza del pontefice a bordo della papamobile.

Tra gli oltre 70.000 adolescenti provenienti da ogni parte d’Italia che il giorno di Pasquetta hanno partecipato in Vaticano alla veglia con papa Francesco c’erano anche una settantina di ragazze e ragazzi (in prevalenza di seconda e terza media, oltre ad alcuni adolescenti) della comunità pastorale di Mandello Lario. Con loro don Feliciano Rizzella, il diacono Davide Corti, alcune catechiste, gli educatori Nicolò e Francesca, qualche genitore e anche una nonna.



Per tutti, nessuno escluso, grandi emozioni e un pellegrinaggio il cui ricordo rimarrà indelebile nelle loro menti e nei loro occhi. E nei loro cuori. Tre giorni particolarmente intensi tra preghiere, momenti di riflessione, incontri e spazi di condivisione.

L’emozione più grande certamente l’incontro con papa Francesco, l’ascolto delle sue parole e le sue esortazioni a sperimentare le gioie della vita, a gettarsi il buio alle spalle, a non arrendersi mai.

Tutti, in San Pietro e davanti alla Tv, hanno scorto lunedì una “macchia” colorata. Erano loro, i giovanissimi mandellesi che per l’occasione indossavano una t-shirt arancione.

L'incontro in monastero con la mandellese Elisabetta Lafranconi.


Emozioni forti in Vaticano, emozioni altrettanto significative il mattino successivo per l’incontro con Elisabetta Lafranconi all’interno del monastero agostiniano dei “Santi quattro coronati” di Roma. Una testimonianza, quella della giovane suora di clausura mandellese, bella e coinvolgente che ha conquistato tanto le ragazze come i ragazzi.

A seguire, un’altra visita della capitale con tappe in particolare al Colosseo e all’Altare della patria, quindi - sempre in treno - il rientro sul Lario.

Un pellegrinaggio, lo si è detto, da ricordare. E una trasferta ancor più indimenticabile per Luca e Alessandro, che rispettivamente il giorno di Pasqua e il lunedì dell’Angelo hanno festeggiato i loro compleanni (entrambi hanno compiuto 13 anni).



In preghiera davanti al monumento al migrante.





3 commenti:

  1. La fortuna di avere un oratorio efficiente,un gruppo di catechisti e genitori appassionati, una grande opportunità per i nostri ragazzi, davvero un grazie di cuore per tutto ciò che fate!

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  2. Io ci sono stata a novembre con la Parrocchia di San Giovanni di Bellagio tanta emozione quando il Papa mi ha preso la mano.

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