30 marzo 2024

Gli alunni di quinta della scuola primaria di Lierna incontrano “Giorso” e le sue sculture in legno

(C.Bott.) Tra dicembre e i primi di gennaio aveva esposto nella cantina dell’Attilio, nella casa vacanze “La Corte della Carla” in frazione Sornico, e a quella mostra di sculture si era accompagnato un lusinghiero successo, per così dire certificato da unanimi consensi e apprezzamenti.

Nella ricca produzione di Giorgio Panizza, in arte “Giorso”, era in effetti scaturita tutta la sua passione per la lavorazione del legno, che l’ha portato a realizzare con bravura sculture raffiguranti momenti di vita, paesaggi, soggetti religiosi, animali, oggetti d’arredo e altro ancora.

Ora a incontrare Panizza e le sue sculture sono stati gli alunni di quinta della scuola primaria di Lierna, paese di cui lo stesso “Giorso” è originario, che mercoledì scorso ha illustrato ai bambini concretamente come si scolpisce il legno mettendosi all’opera in aula, dopo aver presentato i vari tipi di materiale che è solito utilizzare, gli attrezzi necessari e alcune tecniche di lavoro.

“La lezione più importante - spiega l’insegnante Raffaella - è stata però quella del  messaggio che lo scultore ha voluto trasmettere con la sua esperienza: lavorare con passione e determinazione per realizzare un sogno che nasce da dentro, crederci anche contro tutto e tutti e non arrendersi mai di fronte alle difficoltà. Insegnamento supportato anche dal racconto della storia di Jago, un giovane artista napoletano di adozione, autore della scultura “Il bimbo velato”, che merita certamente un approfondimento”.

Ora gli alunni liernesi completeranno il percorso dedicato alla scultura con i laboratori di manipolazione promossi dall’Associazione culturale “Giannino Castiglioni” nei pomeriggi del 10 e 17 aprile. Il lavoro terminerà il 24 sempre del mese prossimo con la visita guidata al museo diffuso dedicato allo scultore Castiglioni sul territorio di Lierna.



 

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