17 marzo 2024

Mandello Lario e la Moto Guzzi, la festa è qui! Dalla “creazione” di Berardelli all’avviamento motori

Roberto Berardelli davanti al monumento a Carlo Guzzi.

(C.Bott.) Una festa nella festa. Nei giorni del 103.mo compleanno della Moto Guzzi Mandello Lario “celebra” anche la passione, l’estro, la creatività e, perché no?, l’ingegno di Roberto Berardelli, bergamasco di Endine Gaiano che proprio grazie all’Aquila ha appena superato la prova… del nove. Tante sono infatti le motociclette da lui fin qui realizzate, frutto di elaborazioni personali di esemplari di varie case motociclistiche.

La sua nona “creazione”, che come le precedenti ha preso forma partendo da un disegno, è ispirata proprio alla Moto Guzzi e ieri per ammirarla bastava transitare da via Cavour e dall’Antica officina Ripamonti dove tutto profuma di Guzzi, ancora di più in questo fine settimana non soltanto per la presenza dell’esemplare “firmato” Berardelli ma anche perché, ieri come oggi, nel “regno” di Gianni “Gechi” Trincavelli  sono esposti i libri paga dei primi operai assunti dalla “Società anonima Moto Guzzi” già a fine anni Venti.

A possedere quella chicca è il mandellese Alfredo Mainetti, che aveva avuto i libri negli anni Ottanta da un amico, il quale a sua volta li aveva recuperati negli spazi allestiti presso la chiesa del “Sacro Cuore” per la raccolta e lo smistamento della carta.

Dentro l’Antica officina, dunque, più di un valido motivo per aggirarsi e curiosare qua e là tra i reperti gelosamente custoditi. Fuori, come detto, la moto di Roberto Berardelli, che in mattinata è stata anche accesa e poi portata in piazza Leonardo da Vinci per le immancabili foto ricordo davanti al monumento a Carlo Guzzi.

Questa mattina, invece, dalle 10 alle 12 spazio al tradizionale appuntamento di ogni metà marzo con l’avviamento motori, con tanto di sfilata di “due ruote” d’epoca. In questo caso a fare da scenario a quella che per i guzzisti e in generale per gli appassionati di motori si annuncia come una vera e propria festa di inizio stagione sarà l’area esterna alla sede dell’Aquila, dove alle 8.30 si apriranno le iscrizioni, limitate a 150 moto. Condizione indispensabile l’anno di produzione: entro il 1980.

Dopodiché le “due ruote” sfileranno suddivise per tipologia e cilindrata: motoleggere, anni Cinquanta, sottocanna, prototipi-competizione, anni Settanta-Ottanta. La sfilata sarà seguita dall’avviamento delle Guzzi che hanno fatto la storia.

In occasione dell’evento il museo storico della Casa dell’Aquila sarà aperto oggi pomeriggio dalle 14 alle 16.30.
















 

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