24 marzo 2024

Silvano Stefanoni: “Si chiude una parentesi, non mi ricandiderò alla carica di sindaco di Lierna”

“Sono sicuro che la mia attuale vice, Simonetta Costantini, sia la persona giusta per prendere il mio posto alla guida di questo stupendo paese”. “Le opposizioni? L’attacco alla persona anziché all’attività svolta è veramente becero”

Silvano Stefanoni, dal 2019 sindaco di Lierna.

(C.Bott.) L’8 e 9 giugno a Lierna si voterà per rinnovare sindaco e consiglio comunale, destinati a rimanere in carica per il prossimo quinquennio amministrativo. A conclusione del mandato abbiamo posto a Silvano Stefanoni, primo cittadino uscente, una serie di domande.

Sindaco Stefanoni, sta per scadere il suo mandato alla guida dell’Amministrazione liernese. Qual è il primo bilancio del suo quinquennio?

“Nonostante il susseguirsi di molteplici avversità quali la guerra, con la conseguente migrazione di numerosi profughi, le siccità, gli sversamenti e le frane, emerge un bilancio complessivo che si distingue per la sua positività. Tuttavia è innegabile che l’impronta più indelebile sia stata impressa dalla prima ondata della pandemia di Covid-19, un periodo estremamente difficile e sconvolgente. Affrontare le tragiche storie e immergersi nelle profonde sofferenze, senza la possibilità di intervenire a causa di una situazione straordinaria, ha reso il percorso particolarmente arduo. Nonostante tali sfide abbiamo dedicato il massimo impegno, essendo costantemente presenti e cercando con determinazione di rispondere alle necessità emergenti attraverso i mezzi a nostra disposizione”.

Se dovesse individuare un’opera pubblica portata a termine in questi ultimi cinque anni che le ha fatto particolarmente piacere vedere realizzata e della quale andare fiero su quale si orienterebbe?

“Le opere realizzate sono state numerose, ma la riqualificazione di piazza IV Novembre occupa un posto speciale nel mio cuore, rappresentando un autentico vanto per Lierna. Il processo progettuale è stato frutto di anni trascorsi in collaborazione con i predecessori sindaci Zotti e Zucchi, non privi di difficoltà. Tuttavia il risultato finale è tangibile: da un banale e triste parcheggio, oggi ci troviamo di fronte a un magnifico terrazzo affacciato sul lago, testimone della trasformazione avvenuta”.

10 luglio 2020. Silvano Stefanoni all'inaugurazione della nuova piazza IV Novembre con l'ex governatore della Lombardia, Roberto Maroni, scomparso nel 2022.

Ci sono invece un’opera o un intervento che avrebbe voluto si concretizzassero nell’arco del suo mandato e che non hanno visto la luce?

“Sì, purtroppo da oltre 10 anni si discute del chiosco sulla spiaggia di Grumo. Sono riuscito a completare la progettazione e l’appalto della costruzione, ma vedrò l’opera realizzata soltanto dalla prossima Amministrazione. Come spesso accade nelle opere pubbliche, chi inizia non sempre riesce a inaugurare l’opera. Andrò a gustare un gelato, felice di aver creduto nel progetto e di vederlo funzionare, un altro gioiello per la nostra bellissima Lierna”.

Con le opposizioni il rapporto non è stato sempre per così dire idilliaco. Il gioco delle parti, del resto, avrebbe potuto dare per scontato anche qualche battaglia piuttosto accesa, come è stato per la riqualificazione di piazza IV Novembre. Proprio del rapporto con la minoranza consiliare c’è qualcosa che l’ha amareggiata? O magari delusa?

“Le opposizioni sono l’organo di controllo e servono per stimolare la maggioranza, ma le azioni fatte con l’intento di bloccare gli uffici a scapito dei servizi per i cittadini non giovano al paese. Inoltre l’attacco alla persona anziché all’attività svolta è veramente becero. Saranno gli elettori nelle urne a dare il responso”.

Silvano Stefanoni con Simonetta Costantini, attuale vicesindaco di Lierna.

Torniamo al voto di giugno. Silvano Stefanoni si ricandiderà per la carica di sindaco di Lierna? In caso sia di risposta affermativa sia negativa quali le ragioni della sua scelta? E se decidesse di non ricandidarsi ha già individuato il suo possibile successore?

“Conclusi cinque anni di impegno come consigliere comunale, altrettanti come consigliere e vicesindaco e gli ultimi cinque anni come sindaco di questa comunità desidero comunicare che non mi ricandiderò. Non sono deluso dalla politica o dalle istituzioni, si tratta semplicemente di chiudere una parentesi. Tuttavia ritengo l’esperienza svolta molto gratificante e ringrazio il mio gruppo e tutti i liernesi. L’Amministrazione richiede una mente serena e in questo momento sento il bisogno di staccare. Inoltre, a mio giudizio, un sindaco già in carica presente in lista, indipendentemente dalla sua gestione, può risultare ingombrante e condizionare chi gli succederà. Credo che chi verrà dopo di me debba essere libero di governare secondo le proprie idee, portando avanti con il suo gruppo scelte eventualmente diverse o persino opposte. Durante il mio mandato ho avuto la fortuna di aggregare persone con le quali ho lavorato molto bene. Per questo sono sicuro che la mia attuale vicesindaco, Simonetta Costantini, sia la persona giusta per prendere il timone della nostra stupenda Lierna. La mia motivazione è stata sempre la gente e per questo mi sono impegnato costantemente”.

Un’ultima domanda: cosa ha apprezzato maggiormente della comunità liernese negli anni del suo mandato da sindaco?

“Sono nato e cresciuto nella magnifica Lierna, dove praticamente tutti si conoscono. Cosa posso dire se non che ho ricevuto molto affetto e stima dai liernesi? Ovviamente c’è chi ha apprezzato e chi no, ma voglio bene a tutti e ringrazio per gli anni trascorsi come sindaco. Il mio impegno non si ferma. Infatti in qualità di presidente per la provincia di Lecco della Fand, la Federazione nazionale delle persone con disabilità, rimarrò sempre a disposizione di coloro che avranno bisogno”.

 

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