28 marzo 2024

Il sindaco di Mandello: “Prendiamo atto che la Navigazione ha deciso di dare priorità ad altre linee”

Riccardo Fasoli: “La riduzione di orari è certificata ufficialmente fino a maggio. Il reinserimento delle corse sarà una questione straordinaria, non il ritorno alla normalità”

In tema di navigazione sul Lago di Como riceviamo e pubblichiamo questa nota del sindaco di Mandello Lario, Riccardo Fasoli:

Inizio con il ringraziare il consigliere provinciale Stefano Simonetti perché, in questa fase, ha aperto un canale di comunicazione con i sindaci del territorio per intercettare le necessità.

La riduzione di orari è certificata ufficialmente fino a maggio. Il reinserimento delle corse sarà una questione straordinaria, non il ritorno alla normalità. Piccola nota: il piroscafo “Concordia” era in regolare servizio la settimana scorsa e non è una motonave assegnata ordinariamente alla tratta Lecco-Bellagio. Prendiamo atto che Navigazione ha deciso di dare priorità ad altre linee: bastava chiedere scusa per la scelta o dare atto che non si riesce a fare di più. Dichiarare che le corse vanno valutate in base alla presenza di passeggeri su di esse non è ragionamento da gestore di servizio pubblico.

Il trasporto pubblico locale sopperisce a necessità del territorio e fa da sviluppo anche sotto il profilo turistico in quelle attività altrimenti non sostenibili per l’iniziativa privata: se tutto il TPL fosse gestito con l’idea espressa da navigazione, nessun treno o pullman (se non i servizi scolastici) sarebbe in funzione nei nostri territori!

Il potenziamento del servizio diurno e in orari serali (come da diversi anni richiesto) è una di quelle attività che aiuta lo sviluppo del turismo sul nostro lago: non può essere considerato un traguardo, ma una partenza. Un investimento per il territorio posto in capo a un’agenzia governativa che, nella suo essere pubblica, ha tra le sue missioni anche questo. 

Non posso che applaudire ai biglietti unici e ai servizi che portano da Milano al lago e alle sue bellezze, ma non vanno dimenticate le centinaia di migliaia di turisti che alloggiano per più di tre notti nelle strutture ricettive del nostro ramo lecchese e che preferirebbero il servizio di navigazione alla disperata ricerca di un transfer per tornare a dormire a Lierna, Mandello, Abbadia, Oliveto, Lecco, Valmadrera.

Sul territorio di Mandello stanno venendo alla luce due grandi interventi di riqualificazione con importanti risvolti turistici: il nuovo museo della Moto Guzzi e l’area dell’ex Vellutificio Redaelli. Sarebbe importante, con l’aiuto di tutti, anticipare le esigenze piuttosto che rincorrerle, attrarre investimenti piuttosto che faticare per farli “atterrare” sul nostro territorio.

Non è polemica inutile, sono necessità del territorio a cu provare a dare risposta. Possibilmente con maggiore disponibilità, rispetto reciproco dei ruoli e degli enti che ognuno rappresenta.

Riccardo Fasoli (sindaco di Mandello Lario)

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