11 maggio 2021

Mandello. Il “progetto solidarietà” della scuola “Pertini” avvicina gli alunni all’Auser



(C.Bott.) Il “progetto solidarietà” voluto e portato avanti dalla scuola primaria “Sandro Pertini” di Mandello nel segno dello slogan “Chi cura crea amore” ha dato modo agli alunni di conoscere più da vicino la realtà dell’Auser (che si prende cura sul territorio degli anziani e in generale delle persone più fragili) attraverso una serie di iniziative quali l’allestimento del presepe e dell’albero di Natale con il logo dell’associazione, decorazioni alle vetrate e biglietti augurali.

Avevano riflettuto sul tema della cura e incontrato, pur se a distanza per le restrizioni imposte dalla pandemia, i volontari dell’associazione, da loro definiti “angeli dal cuore d’oro”.

Avevano anche compreso che è importante manifestare vicinanza a chi ha più bisogno con piccoli gesti significativi. E per approfondire questa tematica avevano messo a dimora una piantina per toccare con mano quanto sia importante curare qualcosa con amore e farlo crescere.

Per raccontare quell’esperienza, che ha coinvolto anche i genitori e il personale ATA, gli alunni della classe quinta A si sono poi trasformati in aspiranti giornalisti e hanno scritto alcuni articoli in uno dei quali si legge: “L’Auser si occupa di valorizzare l’importanza degli anziani nella società. Inoltre si impegna ad aiutare gli anziani quando hanno bisogno, ad esempio per il trasporto o nel fare la spesa”.

Un altro articolo afferma: “La scuola “Sandro Pertini” di Mandello Lario ha deciso di donare i soldi ricavati dai lavoretti fatti dagli alunni all’associazione Auser, fondata nel 1989, che ha lo scopo di favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e di valorizzare il loro ruolo nella società. Il progetto dei lavoretti era iniziato a settembre 2020 e il ricavato servirà per acquistare benzina e comperare cibo destinato alle persone in difficoltà economica”.

Una delle vetrate della scuola primaria "Sandro Pertini" decorate lo scorso dicembre dagli alunni.


Altri alunni hanno scritto: “Tutte le classi hanno partecipato al progetto, ma noi spiegheremo le attività della classe quinta A. La prima è stata un vasetto costituito da un bicchiere di polistirolo decorato da ogni alunno a piacere in cui abbiamo messo una piccola piantina. Il secondo era per Pasqua e l’abbiamo chiamato “Portapasqua”.

E’ formato da una scatola delle uova, colorata con tempere acriliche e riempita con paglietta, cioccolatini, una candela e una poesia. Chi voleva poteva mettere un pulcino e, per ultimo, un guscio d’uovo con dentro una piantina”.

E un altro articolo spiega: “L’Auser è stata fondata da Enzo Costa e ancora adesso aiuta gli anziani italiani. Dagli anni Novanta ad oggi si è impegnata a migliorare la qualità della vita, contrastare ogni forma di esclusione e discriminazione sociale, sostenere le fragilità, diffondere la cultura e la pratica della solidarietà e della partecipazione, valorizzare l’esperienza, la capacità, la creatività e le idee degli anziani, sviluppare i rapporti di solidarietà e scambio con le generazioni più giovani”.

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