08 aprile 2022

Il Vicariato di Mandello per i progetti missionari, tre quelli individuati da don Filippo Macchi

Il sacerdote, che fu vicario al “Sacro Cuore”, è dallo scorso autunno in Mozambico. Stasera, venerdì 8 aprile, alle 20.45 Via Crucis a Olcio

Don Filippo Macchi, dallo scorso autunno in Mozambico.


(C.Bott.) Si terrà a Olcio la Via Crucis proposta dal Vicariato di Mandello Lario per questa sera, venerdì 8 aprile. L’appuntamento è alle 20.45.

In questa stessa occasione chi lo vorrà potrà lasciare offerte da destinare ai progetti individuati dal Centro missionario diocesano per questo periodo di Quaresima.

Tra i vari progetti da sostenere vi sono quelli della parrocchia di Chipene - nella diocesi di Nacala in Mozambico, estesa per 26.000 chilometri quadrati - dove opera dallo scorso autunno don Filippo Macchi, che fu vicario a Mandello Lario dal 2006 al 2012 presso la parrocchia “Sacro Cuore”.



Tre i progetti a cui sta lavorando don Filippo unitamente ad altri due sacerdoti “Fidei donum” della diocesi di Pordenone: uno riguarda il completamento della ristrutturazione del convitto femminile di Chipene (costo previsto 7.000 euro), un secondo la raccolta di fondi a sostegno dei profughi di Cabo Delgado (contributo per il 2022, 3.000 euro) e il terzo il “progetto sacerdoti e seminaristi” della diocesi di Nacala che si propone di sostenere e contribuire alla gestione dei seminaristi diocesani. Il finanziamento prevede per il 2022 un contributo di 6.000 euro.



La prossima, poi, sarà la domenica delle Palme e al termine delle celebrazioni eucaristiche nelle chiese del vicariato di Mandello tornerà la proposta “Un pugno di riso” voluta allo scopo di essere in comunione, il Venerdì santo, con chi ogni giorno non ha altro da mangiare.

Le offerte raccolte saranno destinate tramite la Caritas diocesana all’“emergenza Ucraina”.

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