07 agosto 2021

“Buon viaggio, "Orio". Non dimenticherò il tuo saper essere leggero e al tempo stesso profondo”

Monica Taschetti, per lunghi anni nel giornalismo lecchese nelle vesti di grafica editoriale, oggi sindaco di Fusine: “La sensibilità è stata la sua forza e, a volte, la sua fragilità”

Franco Orio


(C.Bott.) Per anni ha “vissuto” il mondo del giornalismo lecchese nelle vesti di grafica editoriale e in quel ruolo, in particolare negli anni in cui ha lavorato al Giornale di Lecco e alla Gazzetta di Lecco e provincia, ha conosciuto Franco Orio e ora lo ricorda con affetto ed espressioni sincere.

Monica Taschetti, lecchese, da un paio di decenni trapiantata in Valtellina, è dal 2019 sindaco di Fusine, piccolo centro della provincia di Sondrio. “Mi unisco al ricordo di “Orio”, così lo si chiamava negli uffici del Giornale di Lecco - dice - Erano i primi anni Ottanta e lui il giovedì pomeriggio si sedeva accanto a me per comporre i titoli del giornale. Un esercizio settimanale che pesava, io alla tastiera per “allargare” e “stringere” i caratteri, per farci stare quella lettera in più”.

“Sapeva essere leggero e al tempo stesso profondo - aggiunge - due contraddizioni che hanno determinato ai miei occhi la sua figura. Quella sensibilità che è stata la sua forza e, a volte, la sua fragilità, sempre accompagnate da una forma di gentilezza, quella che traspariva anche tra le righe dei suoi articoli. Buon viaggio, “Orio”!”.

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