15 settembre 2022

Mandello Lario. In un video una “favola eterna”, quella della Moto Guzzi e delle sue origini

Assegnato intanto a Marco Cagno il bozzetto del murales realizzato da “Gechi” Trincavelli accanto all’officina di Giorgio Ripamonti

Un fotogramma del video dedicato alla "favola eterna" della Moto Guzzi.


(C.Bott.) Un video di poco più di 15 minuti girato nei giorni che hanno preceduto l’edizione 2022 del motoraduno internazionale e che, ambientato in varie location del paese, racconta la nascita della Moto Guzzi e i 101 anni di quella che viene definita non a caso una “favola eterna”.

“Ai tempi vi era un’aquila, da tutti ritenuta la più abile e maestosa a solcare i cieli…”. Inizia così, il filmato. E prosegue spiegando che quell’aquila avrebbe trovato proprio a Mandello Lario il rifugio ideale dove rimanere per sempre e che in seguito la sua vista acuta si sarebbe posata su uomini lungimiranti e valorosi in grado di divenire suoi compagni d’avventura.

Era il 1919 e tra l’aquila, quel luogo e quegli uomini sarebbe nato un legame indissolubile. E da quel legame un mito, la Moto Guzzi.



Poi il racconto dell’incontro tra Giorgio Parodi, suo padre Emanuele Vittorio e Carlo Guzzi e di un sogno: raggiungere grandi altezze  e andare dove nessuno aveva ancora osato. I primi approcci con Giorgio Ripamonti, il “Giorgio ferèe” esperto di meccanica e motori, nella sua officina in via Cavour, il progetto del prototipo di motocicletta e il coronamento di quel sogno.

Quindi il coinvolgimento di Giovanni Ravelli, l’amico con il quale condividerlo, quel sogno. E l’inizio di una incredibile avventura che dura da 101 anni e che non si fermerà.

Il video si deve a un’idea di Giovanni Trincavelli e Adelio Compagnoni ed è stato girato con l’apporto di vari figuranti. Tra loro Pierluigi Nurri, Alessandro e Simone Rigamonti, Valerio Snider, Alì Squicciarini e gli stessi “Gechi” Trincavelli e Adelio Compagnoni. Il testo del racconto è di Giordana Bonacina, la produzione di Andrea Ferrara, che ha anche curato le riprese unitamente ad Andrea Giardina.

Per vedere il video si deve accedere al canale YouTube a questo link: https://youtu.be/NZQoHKoDiXQ.

La consegna del bozzetto del murales a Marco Cagno.


Intanto è stato messo all’asta e assegnato a Marco Cagno, genovese residente dal 2006 a Mandello Lario, il bozzetto del murales realizzato lo scorso anno da “Gechi” Trincavelli proprio accanto all’officina di Giorgio Ripamonti per celebrare i 100 anni della Moto Guzzi e onorare chi, con l’ingegno e il lavoro, ha tracciato la strada dello sviluppo economico di Mandello e  del suo territorio.

Nessun commento:

Posta un commento