14 settembre 2022

“Vivere Lierna” e la raccolta dei rifiuti: “Che grave errore non introdurre il sacco rosso”



Da Marco Mauri e Nunzio Marcelli, consiglieri comunali di “Vivere Lierna”, riceviamo e pubblichiamo:

Il sindaco di Lierna ha affermato che non attiverà la raccolta dei rifiuti con il sacco rosso. Noi della lista civica “Vivere Lierna” ribadiamo che dobbiamo essere al passo con i tempi e non gli ultimi ignorando lo scopo del sacco rosso e della tariffa puntuale e i risparmi che i cittadini possono ottenere.

Passare da comune precursore a livello provinciale con l’83,3% di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti prodotti già nell’anno 2004 con riconoscimenti anche a livello nazionale, con il primato provinciale conservato per tanti anni, con le tariffe contenute e con benefìci economici annuali e con i servizi all’avanguardia (esempio: la piattaforma ecologica e la distribuzione gratuita più volte all’anno dei sacchetti per la raccolta differenziata) a ultimo comune del lago per l’attivazione del sacco rosso, perdendo il primato provinciale e creando difficoltà organizzative al gestore, è il costo che noi liernesi dobbiamo pagare per la conclamata incapacità di chi dovrebbe informarsi e guardare lontano, nell’interesse del paese.

Nel luglio 2014 la lista civica “Vivere Lierna”, promuovendo incontri con l’assessore provinciale, con Silea, con i Comuni del lago e con una mozione approvata dal consiglio comunale all’unanimità (attuale sindaco compreso) poneva l’attenzione sulla necessità dell’introduzione del sacco rosso e della tariffa puntuale, diventando una realtà a livello provinciale anche per i comuni limitrofi (Abbadia Lariana, Mandello, Bellano, Dervio e Dorio).

L’attuale Amministrazione, non perseguendo l’obiettivo approvato dal consiglio comunale, costringeva la lista civica a proporre nel dicembre 2021 una ulteriore mozione che però veniva bocciata (anche da chi l’aveva approvata) con motivazioni che nulla avevano a che vedere con l’attivazione del sistema più equo e trasparente, rispettoso del principio secondo cui chi più differenzia meno paga, ovvero la misurazione del quantitativo di rifiuti indifferenziati conferiti da ciascun utente tramite la lettura/dotazione di un codice identificativo elettronico associato alla singola utenza che consente una maggiore responsabilizzazione e maggiori costi per coloro i quali non differenziano i propri rifiuti e minori costi per coloro che differenziano con attenzione e puntualità.

Se per tanti anni siamo stati i primi a livello provinciale ottenendo riconoscimenti e sconti anche in denaro da Silea, purtroppo il sindaco attuale non comprende e non intende applicare il semplice principio del “chi più differenzia meno paga”, ignorando gli obiettivi e i risultati ottenibili con il sacco rosso e la tariffa puntuale e non consentendo ai cittadini virtuosi di avere concreti risparmi sulla “bolletta” dei rifiuti.

Silea afferma che “la misurazione puntuale favorisce comportamenti virtuosi e incentiva una corretta raccolta differenziata”, evidenziando che a un anno dalla partenza sono questi i principali risultati raggiunti in media dai comuni dei primi bacini coinvolti: +8% punti aumento di raccolta differenziata, - 30% calo del rifiuto indifferenziato, + 25% incremento multimateriale leggero (plastica e lattine).

Il Comune di Galbiate con il sacco rosso ha portato la differenziata all’83,24%, quello di Carenno ha incrementato la differenziata del 18% e Abbadia Lariana elimina la quota variabile sulla tassa dei rifiuti. L’incapacità e la presunzione del nostro sindaco si evidenziano invece anche nella gestione dei rifiuti.

I consiglieri comunali Marco Mauri e Nunzio Marcelli

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