19 dicembre 2021

“Lecco e la sua storia”. Nel secondo volume un affresco del divenire della città e del territorio


 

E' stato presentato sabato 18 dicembre nell’aula magna del Politecnico il secondo volume dell’opera Lecco e la sua storia, iniziativa promossa dall’Associazione Ex alunni del Liceo Alessandro Manzoni con il patrocinio del Comune.

Il secondo tomo ripercorre gli accadimenti dalla crisi del ducato visconteo agli Sforza e al dominio spagnolo e segue, a distanza di due anni, quelli raccolti nel primo: dalle origini al dominio visconteo.

“Temevano di non farcela a causa degli eventi che ci hanno coinvolto in questi ultimi lunghi mesi - ha detto il presidente dell’associazione, Glauco Cogliati - ma grazie all’impegno dell’autore Angelo Borghi e di coloro che hanno collaborato, tra i quali Cesare Furlani, Piergiorgio Mandelli e Pietro Sala, con orgoglio possiamo oggi presentare il frutto di questo intenso lavoro”.

Il secondo volume, nel segno della continuità, dopo la dedica del primo agli insegnanti del Manzoni è questa volta dedicato agli studenti che lo frequentano e che lo hanno frequentato. Tra questi ultimi c’è anche lo scrittore bellanese Andrea Vitali che ha fornito, in apertura del libro, il suo personale ricordo del periodo trascorso sui banchi del liceo.



Tornando ai giorni nostri, la preside del Liceo Manzoni Maria Luisa Montagna ha espresso la sua gratitudine ai promotori del progetto per questa iniziativa e per il coinvolgimento di alcuni studenti nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento.

L’insegnante di storia dell’arte Laura Polo D’Ambrosio ha rimarcato il valore dell’esperienza sul campo per i suoi studenti che hanno letteralmente scritto un pezzo di storia del nostro territorio.

Ha poi introdotto gli otto studenti (Alessandro Ariano, Maria Bonaiti, Giorgia La Torre, Giulia Fumagalli, Chiara Lavinia Cattaneo, Margherita Mirri, Mauro Bai ed Elena Lo Monte), che hanno raccontato con emozione il lavoro svolto, concretizzatosi nella realizzazione di alcuni box di approfondimento all’interno del libro e nella correzione delle bozze del testo.



Simona Piazza, vicesindaco e assessore alla Cultura e alla coesione sociale del Comune di Lecco, è intervenuta ricordando il valore e l’importanza della storia. “Capire da dove veniamo - ha detto - ci aiuta a capire chi siamo oggi e a tracciare le linee del futuro. Parlare della storia di Lecco significa parlare di noi e ci aiuta a sentirci parte di una comunità, perciò ringrazio tutti coloro che hanno preso parte a questo progetto”.

L’autore Angelo Borghi, punto di riferimento per lo studio e la ricerca storica su Lecco e il suo territorio, ha ribadito la straordinaria capacità dell’arte di comunicare senza la parola e ha raccontato alcuni aneddoti tratti dal libro.

Tra i sostenitori dell’iniziativa la Fondazione comunitaria del Lecchese, rappresentata dal presidente Maria Grazia Nasazzi, la quale ha sottolineato come “l’opera sia stata frutto della raffinata collaborazione e amicizia tra Angelo Borghi e l’Associazione Ex alunni e come i due volumi siano stati costruiti grazie a una ricerca appassionata e con una professionalità scrupolosa da parte di chi ha cuore l’origine e il vissuto del suo territorio e di come l’oggi di Lecco viva di quella storia”.

Hanno contribuito alla realizzazione dell’opera anche Agomir, Acel Energie, Novatex e Paolo Cattaneo grafiche, che ha curato la stampa del volume.

Per le prenotazioni del primo e del secondo volume dell’opera Lecco e la sua storia è possibile contattare la segreteria dell’Associazione Ex alunni del Liceo Alessandro Manzoni a questi recapiti: 347-53.26.561 o 335-61.45.646.


 

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