27 dicembre 2021

Enrico Cantoni in un video: “Guzzi andava a Lecco in bicicletta a prendere i pezzi per il prototipo”

Enrico Cantoni e Graziano Trincavelli nel video.

 

(C.Bott.) Il filmato è di alcuni anni fa e riproduce i mandellesi Enrico Cantoni e Graziano Trincavelli seduti a un tavolo uno accanto all’altro.

Un video di poco più di un  minuto in cui Cantoni, progettista della Moto Guzzi scomparso nei giorni scorsi all’età di 95 anni (Trincavelli è mancato nell’agosto 2016, novantaquattrenne), ricorda gli anni gloriosi della Casa dell’Aquila e parla di Carlo Guzzi.

“Non era tanto loquace - premette - e un giorno, non so esattamente per quale motivo, venne da me e si sedette alla mia scrivania”.

“Il discorso cadde subito sul lavoro e sui primi pezzi utilizzati per la realizzazione del suo prototipo - aggiunge Cantoni - Mi disse che un giorno, mentre stavano lavorando appunto a quella motocicletta dentro l’officina meccanica in via Cavour a Mandello (quella del fabbro Giorgio Ripamonti, del quale Trincavelli era nipote, ndr), si accorsero che il materiale era finito. Così, per poter continuare a trasformare in realtà quel loro progetto, Guzzi prese la bicicletta e andò a Lecco per poi fare ritorno a Mandello con in spalla una barra di ferro da portare in officina, così da poter continuare il lavoro”.

“Questo - concludeva con un sorriso Enrico Cantoni, che come noto ha scritto con Giulio Cesare Carcano e Umberto Todero alcune pagine tra le più significative della storia guzzista - forse ancora nessuno lo sapeva”.

Il video è visibile sulla pagina Facebook di Giovanni Trincavelli, figlio di Graziano.

1 commento:

  1. Questa storia ci rimarca come Carlo Guzzi era un Ingegnere , Artigiano , Industriale fuori dagli schemi ma con un solo dictat Lavorare in ogni modo e maniera senza paura di sporcarsi le mani o fare lavori umili .

    RispondiElimina