19 luglio 2022

E’ il 19 luglio. Mandello Lario onora la memoria di Paolo Borsellino. E omaggia Giovanni Falcone

Il sindaco: “Non vanno dimenticati tutti coloro i quali hanno perso la vita per mano delle mafie”. “Casa Comune”: “Le organizzazioni mafiose hanno soffocato e ancora oggi soffocano le energie migliori del nostro Paese”



Sulla facciata del palazzo municipale i volti dei due magistrati che più di altri hanno simboleggiato la lotta contro tutte le mafie. Nel giorno dell’anniversario dell’uccisione del giudice Paolo Borsellino, vittima di Cosa nostra nella strage di via D’Amelio del 19 luglio 1992, Mandello Lario rende omaggio alla sua memoria e a quella di Giovanni Falcone, assassinato il 23 maggio dello stesso anno a Capaci.

“Non è lontano l’incontro con Pietro Grasso tenutosi lo scorso 8 maggio al teatro “San Lorenzo” - dice il sindaco, Riccardo Fasoli - Con il suo libro Il mio amico Giovanni Grasso non ha dimenticato di ripercorrere gli anni vissuti spalla a spalla con il più riservato Giovanni Falcone e il più estroverso Paolo Borsellino. E quel libro, insieme a Paolo Borsellino parla ai ragazzi, scritto dallo stesso Grasso, è assolutamente da leggere”.

“In questa seconda giornata di commemorazione - aggiunge il primo cittadino mandellese - non vanno dimenticati tutti i giudici che hanno perso la vita per mano delle mafie. Pensiamo a loro anche nel ricordo di tutti i funzionari pubblici e delle forze dell’ordine e di quei liberi cittadini che hanno perso la loro vita nel tentativo di combattere le mafie”.

A “celebrare” l’anniversario della morte di Paolo Borsellino è anche “Casa Comune per Mandello democratica”, che ha scritto in una nota: “Il 19 luglio di 30 anni fa veniva assassinato da Cosa nostra Paolo Borsellino, campione di legalità che diede la sua vita per tenere alti i valori civici dettati dalla Carta costituzionale sui quali è stata fondata l’Italia.

Con Giovanni Falcone, assassinato anch’egli dalla mafia qualche mese prima, Borsellino ha indicato, come servitore dello Stato, la strada per contrastare le organizzazioni mafiose che, come proprio un anti-Stato, hanno soffocato e ancora oggi soffocano le energie migliori del nostro Paese.

Il rispetto delle regole, il lavoro instancabile e l’intelligenza lucida sono i valori e i comportamenti che accompagnarono costantemente l’impegno di Paolo Borsellino al servizio del Paese.

“Casa Comune” ritiene che questi valori e questi comportamenti debbano essere di esempio per tutti noi e per le future generazioni quali ideali a cui ispirarsi, in ogni luogo e in ogni istante del nostro vivere quotidiano.

A questo proposito chiediamo a tutti di fare la propria parte affinché l’esempio di Falcone e Borsellino possa essere faro per tutti per garantire legalità, giustizia e convivenza civile condivisa e consapevole”.

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