02 maggio 2023

“Yeah!”, al via a Bellano il Festival del libro per ragazzi. Laboratorio e “I racconti del kamishibai”

Stamattina Matteo Mastragostino sarà impegnato con gli alunni della secondaria di primo grado dell’Istituto “Volta” di Mandello e Abbadia Lariana per confrontarsi sulla figura di Primo Levi. In serata Alberto Rossetti presenterà il suo ultimo libro “La vita dei bambini negli ambienti digitali”

 
(C.Bott.) A Bellano si alza oggi il sipario sull’edizione 2023 di “Yeah!”, il Festival del libro per ragazzi.
In mattinata alla scuola “monsignor Luigi Vitali” si terrà un laboratorio con Stefano Colombo per gli alunni della secondaria di primo grado sul tema “Scrittura creativa a fumetti”.
Il fumetto, a cui viene spesso negato lo status di letteratura, può essere un modo per raccontare storie ed esprimere se stessi. Nel laboratorio si imparano le regole basi del fumetto e ogni partecipante crea una tavola autoconclusiva a tema libero. 
Contemporaneamente  alla scuola primaria “Sandro Pertini” di Mandello Lario andrà in scena “I racconti del kamishibai” con l’associazione “Favoleggiamo”.
Il kamishibai è un teatrino che serve per raccontare le storie ai bambini. Ogni storia è suddivisa in tavole che seguono e sottolineano la narrazione. Ciascuna tavola ha un’immagine che viene mostrata ai piccoli ascoltatori, mentre il lettore “interpreta” la storia.
Venne inventato nel Medioevo dai monaci buddhisti per raccontare la vita e le opere del Buddha a un pubblico analfabeta, attraverso l’uso di disegni che completassero e ampliassero la narrazione orale. Divenne poi lo strumento dei cantastorie giapponesi, che giravano il paese in bicicletta, fino alla seconda guerra mondiale. Realizzare un kamishibai è semplice ed economico e può costituire un’interessante risorsa a scuola come a casa.

 
Sempre questa mattina Matteo Mastragostino sarà impegnato con gli studenti della secondaria di primo grado dell’Istituto “Alessandro Volta” di Mandello e Abbadia Lariana per confrontarsi sulla figura di Primo Levi, soggetto protagonista della sua ultima graphic novel pubblicata con il disegnatore Alessandro Ranghiasci per le edizioni “Becco Giallo”.
Autunno. A pochi mesi dalla morte, Primo Levi incontra gli alunni della scuola elementare Rignon di Torino, la stessa che lui frequentò da piccolo. Inizia così il lungo cammino di conoscenza in cui lo scrittore prenderà per mano i bambini e li accompagnerà con pacatezza nel suo dramma personale, cercando di spiegare con delicata fermezza cosa sia stato l’Olocausto e come sia riuscito a sopravvivere all’inferno di Auschwitz. Domanda dopo domanda, gli studenti apriranno gli occhi sulla pagina più nera della storia del secolo scorso, guidati dalla voce e dai gesti di uno dei suoi più autorevoli testimoni.
In serata (inizio alle ore 21) appuntamento in sala civica a Bellano in compagnia dello psicologo e psicoterapeuta Alberto Rossetti, che dialogherà con l’avvocato Grazia Scurria sul suo ultimo libro La vita dei bambini negli ambienti digitali edito da Gruppo Abele.

 

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