02 maggio 2023

Dal web al palcoscenico. A Mandello Lario giovedì 4 maggio lo spettacolo teatrale di Filippo Caccamo

 
Novecentomila followers tra Instagram, Facebook, YouTube e TikTok. Non c’è studente italiano che negli anni scorsi non si sia identificato nel tormentone web “mai una laurea” lanciato dall’attore e comico Filippo Caccamo e divenuto poi uno spettacolo teatrale. Oggi la situazione si è ribaltata: da studente disperato, Caccamo si è laureato in Scienze dei beni culturali con Magistrale in Storia e critica dell’arte e nella vita, ironia della sorte, ha iniziato a insegnare.

Il suo percorso artistico ha così subìto una brusca virata: abbandonati i panni degli studenti universitari in perenne attesa di una laurea, si è ritrovato a indossare quelli del “nemico”: i professori! Il suo punto di vista ora è dietro la cattedra e da quello prende le mosse lo spettacolo Tel chi Filippo da lui stesso ideato, scritto, diretto e interpretato, che andrà in scena giovedì 4 maggio al teatro comunale “Fabrizio De André” di Mandello Lario (inizio alle 20.45, ingresso libero) nell’ambito del Festival della letteratura.

Filippo Caccamo
 
Si tratta di un monologo coinvolgente che non dà tregua: c’è la vita degli insegnanti di oggi, tra verifiche e interrogazioni, temi scritti in verde su fogli a quadretti, gite, consigli di classe e collegi docenti online, piano triennale dell’offerta formativa, burocrazia, lezioni su Meet, la lavagna interattiva multimediale che non funziona, il rappresentante dei libri, il rapporto con la temibile segreteria e con i collaboratori scolastici.
Aneddoti, luoghi comuni, iperboli che si susseguono in un turbine di risate sono l’ossatura dello spettacolo, che attinge a piene mani dalla vita quotidiana del professor Filippo Caccamo tra i banchi di una scuola media lodigiana. I suoi colleghi e i suoi studenti sono la sua fonte d’ispirazione primaria e le loro situazioni quotidiane, rilette alla luce della verve comica dell’attore, diventano uno spettacolo irresistibile per tutti.

 
I suoi primi fan sono proprio i docenti che lo seguono in tutta Italia, i quali, all’insegna di una certa autoironia, si rivedono negli sketch messi in scena. In realtà, è facilissimo per tutti immedesimarsi e riconoscersi nei personaggi di Filippo, o perché si hanno figli in età scolare o perché il pensiero di ciascuno, in un attimo, torna agli anni trascorsi sui banchi.
“Con Mai una laurea - spiega Filippo Caccamo - il mio obiettivo era di portare a teatro la generazione dei ventenni, quelli che mi hanno conosciuto grazie a Facebook e Instagram, per far loro sperimentare un modo diverso di vivere la comicità e la cultura, non per forza filtrate dallo schermo di uno smartphone”.
“Da allora, anche per una questione anagrafica e professionale - aggiunge - mi sono reinventato artisticamente nei panni adulti dei docenti: la scuola italiana è una meravigliosa fonte d’ispirazione e spesso la realtà supera l’esagerazione comica. Con Tel chi Filippo voglio far ridere tutte le generazioni, quelle che tuttora soffrono sui libri o sui registri e anche chi li ha dimenticati da un po’ ma ha vivo il ricordo di quegli anni”.
A Mandello giovedì prossimo Caccamo presenterà anche il suo libro Vai tranquillo, un romanzo generazionale destinato a tutti gli studenti in crisi e rassegnati, ai quali Filippo dice: “Ce la potete fare”.

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